"E' stata dura. Non capivo il perché di questa bocciatura. Non mi era mai capitato nella mia lunga carriera di lavorare a parte durante la settimana mentre i compagni provavano gli schemi per la partita. Ho lavorato con ancora più cattiveria e quando è capitata l'occasione giusta l'ho colta al volo". Così parla Joaquin intervistato dalla Gazzetta dello Sport. "Per riprendermi una maglia da titolare ho dovuto trasformarmi in un esterno a tutta fascia. Come Eto'o ai tempi di Mourinho. Non ho mai fatto così tanti chilometri. Ma il tecnico è stato chiaro: se voglio giocare queste sono le condizioni".

Sezione: News / Data: Mer 01 aprile 2015 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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