L'avvocato Eduardo Chiacchio, intervistato da Sportitalia, applaude la decisione del Giudice Sportivo di assolvere Francesco Acerbi: "Credo alla buona fede di Juan Jesus e lo crede anche il Giudice che fa un passaggio preciso. Se non credesse a questa fede avrebbe dovuto prendere provvedimenti nei suoi confronti. Decisione ineccepibile perché in giustizia sportiva basta un indizio appena superiore alla media probabilità, in questo caso non si è giunto neppure all’indizio serio e concordante che poteva portare a una condanna. In questo caso non c’è stata la prova, video o filmato".

Chiacchio evidenzia altri due aspetti: "E’ mancata anche la testimonianza, tutto ciò non è emerso e l’assoluzione è stata inevitabile sotto il profilo tecnico. Giusta l’assoluzione. Infine, credo ci sia stata superficialità: in tutti gli interrogatori della Procura Federale, il tesserato può farsi assistere”.

Sezione: News / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 12:43
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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