Intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport, Riccardo Pecini, uno dei più affermati 007 del calcio a livello mondiale che ha scoperto Modric, Icardi e Skriniar tra gli altri, ha spiegato quali quali club che si muovono meglio a livello di scouting giovanile: "Innanzitutto - ha detto - per me è importante non dividere gli osservatori tra giovanili e prima squadra, così si riesce ad avere uno storico del giocatore. Esempio: chi ha guardato Halilovic nelle giovanili pensa a un fenomeno, chi lo vede oggi al Las Palmas un mezzo giocatore. Fanno così Milan, Bayern, Monaco e anche il Psg da poco. Hanno la strategia opposta Juve, Inter e Real Madrid. Però la Juve è tra le squadre che lavorano megio ome Monaco, Psv, Feyenoord; e il nuovo trend può arrivare all'universo Red Bull: sono su tutti i campi più interessanti".

Per Pecini, la scelta azzeccata di un talento dipende anche dal contesto in cui lo si vuole inserire: "Per me non si sbaglia a prendere un giocatore, semmai si prende un elemento non adatto in quel momento a quella squadra. Esempio: non credo che l'Inter abbia sbagliato su Kondogbia, credo che sia arrivato nel posto sbagliato al momento sbagliato". 

Sezione: News / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 10:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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