Rimane ancora un nodo da scio­glie­re verso la fi­na­le di Cham­pions League 2016 a Mi­la­no: sbloc­ca­re l'a­rea sulla quale dovrà es­se­re al­le­sti­to il Vil­lag­gio Cham­pions. Da lunedì, tren­ta in­via­ti della Uefa col capodelegazione Daniel Ribeiro sono a Milano per con­fi­gu­ra­re nei det­ta­gli l'e­ven­to Cham­pions. E stando alla Gazzetta dello Sport, tra i la­vo­ri al Giuseppe Meaz­za, le que­stio­ni sulla si­cu­rez­za e sulla mo­bi­lità in città, il nervo sco­per­to è rap­pre­sen­ta­to dal tema dell’ho­spi­ta­li­ty. La Uefa ha chie­sto un im­pe­gno uf­fi­cia­le, e scrit­to, per la di­spo­ni­bi­lità dell’area dell’ex Trot­to in­di­vi­dua­ta dal Co­mu­ne di Mi­la­no per ospi­ta­re il Vil­lag­gio Cham­pions, elemento ritenuto fon­da­men­ta­le dalla delegazione. Tale area deve essere rag­giun­gi­bi­le a piedi dallo sta­dio, con una ca­pa­cità mi­ni­ma per 10­mi­la per­so­ne. Da mesi, il Co­mu­ne di Mi­la­no ha in­ve­sti­to l’ex Trot­to di pro­prietà della Snai, di fian­co a San Siro, come sede po­ten­zia­le.

Dal Co­mu­ne di Milano fil­tra che la trat­ta­ti­va con Snai, proprietara dell'area sia in uno stato molto avan­za­to e c’è fi­du­cia che si ar­ri­vi alla for­ma­liz­za­zio­ne di un con­trat­to. La Uefa chie­de un im­pe­gno scrit­to (oggi manca) in tempi ra­pi­dis­si­mi: le di­plo­ma­zie sono al la­vo­ro per ot­te­ne­re una let­te­ra fir­ma­ta dalla Snai a ga­ran­zia della di­spo­ni­bi­lità. Il Co­mu­ne ha strap­pa­to alla Snai un im­pe­gno sulla pa­ro­la per l’uti­liz­zo dell’arena, ma non c’è an­co­ra l’ok per l’uso della pa­laz­zi­na con­si­de­ra­ta dalla Uefa stra­te­gi­ca per al­le­sti­re gli even­ti di lusso. 

 

Sezione: News / Data: Gio 03 settembre 2015 alle 13:57
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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