Intervistato da Sky Sport, Nicola Savino ha raccontato le emozioni vissute ieri sera a San Siro per la vittoria dello scudetto della seconda stella dell'Inter, sua squadra del cuore: "E' un qualcosa di unico, è una cosa ascrivibile allo 'strano ma vero' - le parole del conduttore radiofonico - Il derby in trasferta è tutta un'altra cosa, è stata una cosa incredibile. Eravamo più di 7mila nerazzurri, molti milanisti hanno ceduto il loro biglietto per generosità o perché hanno visto la malaparata". 

Savino, poi, spiega i motivi che hanno permesso all'Inter di laurearsi campione d'Italia: "Avere molti italiani in squadra serve a cementare il gruppo, nel nostro caso c'è un milanese, Dimarco, che andava in curva a vedere l'Inter. Calhanoglu è stato strepitoso, così come Barella e Mkhitaryan; segnalo, oltre al solito Lautaro, Marcus Thuram che alcuni miei compagni di tifo allo stadio a inizio stagione sostenevano non vedesse la porta. Inzaghi? La sua vittoria mi fa venire i brividi perché gli dicevano che non ce l'avrebbe mai fatta, è una bella favola. Poi da calciatore lui è sempre stato il fratello di Pippo". 

Sezione: News / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 18:49
Autore: Mattia Zangari
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