Intervistato da TMW Radio, Alessandro Scanziani commenta l'ipotesi del ritorno di Gabriele Oriali nel management nerazzurro: "Ero a cena con lui ieri sera, assieme a Bordon, Canuti, Beccalossi. È stato abbastanza abbottonato, non ha detto nulla. Abbiamo parlato dell'Inter, ma non ha detto nulla su un suo possibile rientro. Io credo che gli piacerebbe tornare, è un interista dentro: è cresciuto nel settore giovanile, ha sempre giocato lì e ha fatto il manager. Credo che la voglia di rientrare ci sia, però staremo a vedere. Di calcio capisce e su di lui si può fare affidamento. Ha ottime capacità organizzative, meglio di così non so cosa si possa trovare".

Scanziani si esprime anche sulla posizione di Stefano Pioli: "Credo che la società si stia guardando in giro. In Italia purtroppo si fa in fretta a esaltare i giocatori o dare colpe. Io credo che prima bisognerebbe pensare alla società, a capire chi possa essere un punto di riferimento, magari anche straniero se messo dal presidente. Serve un punto di riferimento come per tutte le più grandi squadre del mondo. Quando dici Inter non ti viene un nome ben preciso. Penso allo stesso Piero Ausilio: con tutto il rispetto per la persona e le sue capacità, c'è bisogno di qualcuno che programmi e mi sembra che manchi. Poi magari è una mia impressione. Il suo ruolo è un po' ibrido. Almeno per quello che vedo dall'esterno, ogni giorno esce un nome nuovo per la panchina: penso che anche lui si trovi in difficoltà. Chi guiderà questa squadra l'anno prossimo? Serve sintonia sui calciatori da prendere e sulla loro valorizzazione. Quando penso ai soldi spesi per Geoffrey Kondogbia mi vengono dei sospetti".

Sezione: News / Data: Sab 29 aprile 2017 alle 12:37
Autore: Redazione FcInterNews.it
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