Nell'analisi dei problemi del calcio italiano offerta per il Corriere della Sera, Mario Sconcerti prova ad approfondire anche la questione stranieri: "Sono tanti, sono troppi, ma quasi sempre costano meno. Se si fa un mercato solo italiano si sceglie fra 100 giocatori. Con gli stranieri si sceglie fra 5 mila. Il prezzo è conseguente. Se poi volessimo mettere in campo solo 5 stranieri su dieci, che ne sarebbe della competitività in Europa dei nostri club? Inghilterra, Spagna, Germania, Francia, perfino Svizzera, continuerebbero ad avere i loro tanti stranieri. Noi andremmo per forza indietro".

Si parla anche del numero delle squadre del campionato: "E' come se dicessimo che la crisi del calcio è di Benevento e Verona. Una sciocchezza. La differenza non è con le ultime due, ma tra le prime 5 e le altre quindici. Ed è una differenza economica, geopolitica, quasi inevitabile. Le prime sono le squadre di Milano, Roma, Napoli, più la Juve che è di tutti. Dimentichiamo sempre che l’Inghilterra gioca con 20 squadre, la Spagna e la Germania anche. La Russia con 14 e non mi sembra giochi meglio".

Sezione: News / Data: Sab 18 novembre 2017 alle 08:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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