Ai microfoni del Corriere dello Sport, l'ex tecnico dell'Inter Gigi Simoni ha parlato dell'avvio di stagione di Nemanja Vidic, non impeccabile nelle sue prime uscite in nerazzurro: "Finora non ha reso come ha sempre fatto in passato al Manchester United. E’ un campione e da lui ci sia aspetta sempre moltissimo". 
Crede che l’Inter abbia piazzato un grande colpo mettendolo sotto contratto oppure sta iniziando a cambiare idea sul serbo? 
"Lo considero l’acquisto più importante del mercato dell’Inter e non metto in dubbio il suo valore per un paio di prestazioni sottotono, ma è sotto gli occhi di tutti che finora abbia commesso errori non da Vidic. Non me li sarei mai aspettati da uno come lui, ma nel calcio può succedere di tutto". 
Crede che stia pagando le difficoltà di adattamento alla Serie A? 
"Non è un ragazzino e ha una notevole esperienza a livello internazionale, ma l’inizio di avventura in un campionato nuovo può essere complicato anche per uno con la sua esperienza. La Premier League è un torneo più fisico, dove gli arbitri fischiano meno rispetto all’Italia. Lui è uno tosto e in Inghilterra era perfetto. In Italia invece trova attaccanti più maliziosi che ti possono mettere in difficoltà in tanti modi. Deve adattarsi in fretta". 
Quanto tempo sarà necessario per vedere il miglior Vidic? 
"Difficile dirlo. Qualche buona chiusura in queste gare l’ha fatta, ha sfiorato il gol di testa, ma poi i giudizi sono cambiati perché ha commesso errori pesanti". 
Può essere solo un problema psicologico oppure giocare in una difesa a tre con cui non aveva dimestichezza gli sta creando difficoltà? 
"Se il problema è psicologico, magari segnare un gol nel prossimo incontro può permettergli di dimenticare gli errori commessi finora. E siccome lui è bravo nel gioco aereo, state tranquilli che presto segnerà. Quanto alla difesa a tre, dopo tanti anni nella linea a quattro, memorizzare in fretta i nuovi movimenti non è facile". 
Nella sua Inter Simoni avrebbe voluto uno come Vidic? 
"Scherzate? Uno come lui farebbe comodo a qualsiasi allenatore e lo avrei preso volentieri. Certo, avrei preferito il Vidic visto negli anni allo United e non quello attuale... (ride, ndr). Sono convinto però che tornerà su ottimi livelli perché, anche se non è più un ragazzino, fisicamente lo vedo tonico". 
Se fosse il suo allenatore che consiglio gli darebbe? 
"Gli direi semplicemente: 'Pensa di essere in Inghilterra, non Italia. Gioca come hai sempre fatto in Premier League perché sei un campione'". 
All’Inter invece contro il Cagliari cosa è successo? 
"Una brutta domenica quando giochi contro le formazioni di Zeman può accadere. Pensavo che l’Inter fosse più quadrata anche se sapevo che non poteva essere a livello di Juventus e Roma. Lo scudetto è fuori portata per i nerazzurri e il terzo posto onestamente è l’obiettivo massimo". 

Sezione: News / Data: Mar 30 settembre 2014 alle 11:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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