In occasione del suo 79° compleanno, Giovanni Trapattoni ha rilasciato una lunga intervista a Che tempo che fa ripercorrendo le tappe cruciali della sua carriera. Tra cui, lo Scudetto dei record datato 1989: "Fu l’inizio del mio rapporto con la Germania. Quando Rummenigge terminò la sua carriera, divenne subito vice-presidente della Federazione tedesca. Mi telefonava ogni settimana e ci siamo sempre sentiti con molto interesse".

L'esordio a San Siro da calciatore.
"Quando me lo dissero la sera prima, non dormii per tutta la notte. Una volta sceso in campo, però, mi sono veramente sentito a mio agio. Il 'Meazza' è un grande stadio".

La chiamata della Juventus.
"Mi scelse Boniperti, un grande abbraccio a lui".

Su Samp-Inter.
"Nel momento in cui c'è grande adrenalina nei ragazzi, nel calcio è difficile interrompersi e smettere di segnare gol a raffica".

Il retroscena su Strunz.
"Noi italiani ridiamo perché il cognome di questo ragazzo è molto particolare. Ci sta che ogni tanto qualcuno qui in Italia scherzi su quella conferenza stampa di tanti anni fa, basta che non arrivi in Germania (ride, ndr)".

Un'opinione sul Var.
"È un po' un’umiliazione per gli arbitri. Dà giustizia per alcuni fatti, però indubbiamente il calcio è bello perché vive di ciò che si può vedere".

Sulla panchina della Nazionale.
"Ai giorni d'oggi abbiamo dei giovani allenatori veramente bravi, non mi va di fare un nome perché ne offenderei più di uno. Sono ragazzi che allenano anche all'estero e che sanno svolgere il proprio lavoro. Nel calcio bisogna raggiungere un obiettivo: serve un tecnico vincente".

Un giudizio su un eventuale accordo con Ancelotti.
"Sono piuttosto favorevole in questo senso".

Sulla probabile rimonta del Napoli in chiave scudetto.
"Col distacco che c’è, può darsi anche che crolli il mondo. La Juve è lanciata, sa vincere le partite importanti e questo è un aspetto importante".

Sul futuro personale.
"Se ho ricevuto qualche richiesta? Devo dir di sì, ho avuto delle offerte ma mia moglie mi ha detto: 'guarda che se esci ancora di casa, cambio la serratura e non torni più'. E così ho fatto la mia scelta".

VIDEO - INTER CAMPIONE DA RECORD: LA SPLENDIDA CAVALCATA DELL'88/'89

Sezione: News / Data: Dom 18 marzo 2018 alle 23:16
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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