Walter Zenga, ex portiere dell'Inter, parla a tutto tondo della squadra nerazzurra ai microfoni di TMW Radio: "Onestamente l'Inter lì in alto colpisce.  Merito dell’allenatore, del fatto di non dover giocare le coppe, di un gruppo che l’anno scorso arrivò settimo. Già scalare una posizione è una vittoria. Pensare che alla nona di campionato si potesse andare a giocare in casa del Napoli capolista da secondi e a meno due era difficile. Luciano Spalletti è stato bravo a dare un senso al gruppo che, se verrà trasformato in qualcos’altro, potrà dircelo solo il tempo. La strada è ancora lunga, per arrivare a marzo e aprile ce ne vuole”.

Trascinatore dell'Inter è Mauro Icardi, che però fuori dal campo non ha ancora una reputazione ottimale: "Dobbiamo fare un profondo distinguo. Viviamo in un’epoca in cui i social sono per tutti fortemente importanti. Per la pubblicità della persona, per la gestione della propria immagine, per trasferire il privato al pubblico. Poi se tutte le volte che si posta una foto arrivano critiche sull’invadenza diventa un problema. Andrebbe trovato un equilibrio. Sono stato uno dei primi a storcere il naso quando gli hanno affidato la fascia di capitano, ma se guardiamo solo al campo e quello solo andrebbe osservato, Icardi è un top player. Se continua a far gol pesanti contro chiunque gli vado a rimboccare le coperte. Faccia ciò che vuole nella sua vita privata". 

Sezione: News / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 21:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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