Tuttosport dedica ampio spazio alla vicenda Acerbi-Juan Jesus, sottolineando in particolare le differenze rispetto ad alcuni pronunciamenti passati su episodi di epiteti razzisti rivolti da un calciatore a un altro. La sentenza, si legge, tiene conto anche dei precedenti dove c'era sempre almeno un testimone o una prova audio e video. Farà da spartiacque per i prossimi episodi: non basta la denuncia per una sanzione così grave e un'accusa così infamante, serve una prova o un testimone che evidenzi il reato.

Mastrandrea non ne ha trovati e senza di questo non è stato possibile procedere, non solo per la presunta violazione dell'art.28 del Codice di giustizia sportiva (quello sulla discriminazione razziale) ma anche per l'eventuale condotta gravemente antisportiva. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 09:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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