Conte e Lukaku hanno dato il via alla dinastia Inter, o la dinastia Inter è iniziata con Inzaghi? A rispondere è anche Alessandro Matri che, presente a DAZN nel post gara di Sassuolo-Inter si è così espresso in merito: "No, è partita da Conte. Toglierei Lukaku perché è Conte che ha dato lo step in più a Lukaku, abbiamo visto le difficoltà poi avute senza di Conte. La mentalità è stata data da Conte e gli va riconosciuto perché quando lui entra in una società che a volte perde la fame della vittoria dà incisività in tal senso con mentalità vincente. Ha fatto riassaporare la vittoria a giocatori che non avevano ancora vinto in carriera quindi ha alzato il livello della squadra. Poi il resto è avvenuto dopo, sicuramente anche Marotta ha inciso molto: nel portare Conte e nel mercato dopo".

Sul paragone Allegri post-Conte alla Juve e Inzaghi post-Conte all’Inter:
"Ad Allegri non cambiano la rosa, c’è da dir quello. Mentre Inzaghi è arrivato e sono andati via Lukaku e Hakimi. Non è partito dalla base di Conte. È arrivato Dzeko, ma è subentrato con due grandi perdite. Poi, a mio avviso, quell’Inter partiva comunque favorita però ripartendo da un’ossatura diversa".

Inzaghi deve crescere nella gestione?
"La vittoria facilita la gestione. Adesso Inzaghi è un allenatore campione d’Italia, ha vinto e ha più forza. Se arriva il Buongiorno di turno, che magari arriva e vuole giocare, parte da dietro e non può dire nulla. Quest’anno l’ha già fatto con Carlos Augusto e Frattesi ad esempio e continuerà a farlo il prossimo anno. Buongiorno che arriva l’anno prossimo, non arriva da titolare anche se lo paghi 40 milioni".

Zielinski arriva per essere titolare:
“Non lo so. Adesso come adesso io preferisco Frattesi a Zielinski. Sono giocatori diversi, ma se ho un cambio per incisività metto Frattesi".

L’Inter è già a posto così?
"Dipende dagli obiettivi.

Inter migliore dell'Atletico Madrid?
"Come è organizzata tatticamente, per modo di giocare, tra equilibrio attacco-difesa, l’Inter è avanti all’Atletico Madrid. Poi è uscita ma avrebbe meritato di passare. Pavard, così come Inzaghi, dice ‘ok, abbiamo vinto il campionato ma avremmo potuto fare meglio'. L’Inter però ha una rosa che non abbassa le aspettative e pronta ad affrontare la Champions League il prossimo anno".

Sezione: News / Data: Dom 05 maggio 2024 alle 16:01
Autore: Egle Patanè
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