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Il jolly Mudingayi per liberare Cambiasso in zona gol

di Fabio Costantino

Rispetto alle previsioni, Stramaccioni affronta la trasferta di Blogna con un pulitissimo 3-5-2, rinunciando così al tridente e affidando alla sorpresa Mudingayi il compito di arginare l'estro di Diamanti. L'avvio felsineo è promettente, con un pressing altissimo e tanta aggressività. L'Inter prova a spezzare i raddoppi con percussioni centrali, poi quando l'incontro si assesta sono gli ospiti a fare la partita ma rischiano nelle rapide ripartente del Bologna, che vive di tanti lanci lunghi. Tra i nerazzurri è Cambiasso l'attaccante aggiunto: l'argentino sfrutta gli spazi lasciati dalla retroguardia rossoblu sul centro destra e si spinge con continuità nell'area avversaria. Palacio, sempre in zona offensiva, svaria su tutto il fronte per togliere punti di riferimento ad Antonsson e Cherubin. 

Nella ripresa i nerazzurri iniziano un pò troppo passivi e lasciano troppi spazi ai bolognesi, che provano ad approfittare centralmente con Gilardino e Gabbiadini. Spazi che restano anche dopo lo 0-2, nato da un contropiede micidiale, l'arma di Stramaccioni con la squadra di Pioli necessariamente sbilanciata. Anche sull'1-3 (gol della 'punta' Cambiasso) l'atteggiamento dell'Inter resta attendista, e lascia il pallino al Bologna che attacca in particolare a sinistra con Morleo. Numerosi i cross nel cuore dell'area da parte dei padroni di casa, che approfittano di un rivale troppo basso, forse per il bisogno di rifiatare. 

L'ingresso di Cassano per Milito non varia l'assetto tattico di Stramaccioni ma dà maggiore freschezza e possesso palla al reparto offensivo. Paponi per Gabbiadini e Krhin per Pazienza non sortiscono variazioni neanche nel 4-3-1-2 dei padroni di casa, che continuano ad attaccare con le idee poco chiare. Con l'intenzione di proporre forze fresche i due allenatori inseriscono poi Alvarez per Palacio e Kone per Guarente, ma il leit motiv della partita resta lo stesso, anzi i ritmi scemano complice la stanchezza acuita dalla pioggia. L'ultimo cambio interista è Pereira per Gargano, con l'uruguagio che va a sinistra e Nagatomo che cambia fascia. Ma ormai è garbage time...


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