.

Inter-Monza - Nerazzurri concentrati e tranquillizzati dal gol iniziale, brianzoli incisivi soprattutto sugli esterni

di Domenico Fabbricini

Inter-Monza è la prima gara del campionato 2023/24, si affrontano Simone Inzaghi e Raffaele Palladino: al primo confronto nella storia tra le due squadre, lo scorso anno, l'Inter non ha mai vinto, una vittoria brianzola e un pareggio a bilancio.

Inter in campo con il classico 3-5-2: davanti a Sommer ci sono De Vrij con Darmian e Bastoni braccetti; Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu in mezzo con Dimarco a sinistra e Dumfries a destra; Thuram-Lautaro le punte. Risponde il Monza con il 3-4-2-1: Di Gregorio tra i pali; D'Ambrosio, Pablo Marì e Caldirola in difesa; Gagliardini e Pessina a centrocampo con Ciurria a destra e Kyriakoupoulos a sinistra; Colpani e Caprari dietro Maric.

Avvio di marca interista con il tentativo di realizzare veloci uno-due in attacco pere superare la difesa schierata e attenta del Monza. Brianzoli che ovviamente aspettano i nerazzurri e cercano il contropiede quando possibile, trovando spazio soprattutto a sinistra con Kyriakoupoulos. Il vantaggio dell'Inter arriva al 7' grazie a un bello scambio sulla destra: palla recuperata a centrocampo, passaggio a Barella sulla destra che no look serve Dumfries che se ne va e mette in mezzo dove Lautaro anticipa tutti con un movimento incontro e mette dentro.

Inter che cerca spesso la giocata in profondità per la sponda di Thuram che si sacrifica molto per la squadra, mentre Lautaro taglia maggiormente dentro. Monza che invece sfrutta soprattutto gli esterni, ma l'Inter fa sempre buona guardia. Dumfries quando accelera diventa imprendibile. Primo tempo che scorre via su un sostanziale equilibrio, trovato subito il gol l'Inter si è dedicato al controllo e al tentativo di raddoppio senza ansia, il Monza ha provato ad articolare qualche azione senza mai trovare lo spazio per rendersi pericoloso. Vantaggio territoriale nerazzurro, risultato giusto, poco impegnati i portieri.

Avvio di ripresa favorevole al Monza che due volte si rende pericoloso sempre da destra con Ciurria e Colpani, due volte la difesa deve salvare su un Sommer non impeccabile nelle uscite.

Il primo cambio della partita è del Monza con Mota Carvalho per Maric e Birindelli per Colpani. Birindelli prende la fascia destra spostando Ciurria in posizione di trequartista insieme a Caprari, Mota resta unica punta. Proprio Birindelli al 64' prova, ancora da destra, la conclusione che finisce alta. Risponde l'Inter con un triplice cambio: Cuadrado, Carlos Augusto e Arnautovic per Dumfries, Dimarco e Thuram, ruolo su ruolo non cambia nulla tatticamente. Al 70' escono gli ex D'Ambrosio e Gagliardini, dentro Pedro Pereira e Machin, anche qui non cambia nulla tatticamente.

L'Inter attende, non si fa vedere fino al 76' quando al primo affondo della ripresa raddoppia: Mkhitaryan apre su Arnautovic sulla sinistra, gioco di gambe e assist sul secondo palo per l'entrata in spaccata di Lautaro per il 2-0. Il penultimo cambio dell'Inter è un altro ex: Frattesi prende il posto di Lautaro, mentre pochi minuti dopo i cambi si completano con Bisseck per Darmian. Mkhitaryan diventa attaccante aggiunto al fianco di Arnautovic con Frattesi che va a fare la mezzala. Finisce con il divertimento dell'Inter e Arnautovic che mette dentro una gran quantità di palloni che la difesa del Monza deve spazzare in affanno per evitare la terza rete.

Una partita che ha visto l'Inter sempre concentrata, capace di passare dalla fase di possesso a quella di non possesso in base alle situazioni, sicuramente tranquillizzata dalla rete iniziale. Monza che è rimasto in partita per oltre 70' cercando di bucare sugli esterni, ma senza mai trovare il pertugio giusto.


Inter-Monza 2-0, Tramontana: "Bravi tutti, bello iniziare così"
Altre notizie
Sabato 23 novembre
00:00 Basta regali