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Con Motta alla Juve, la toponomastica del Nordest risulterebbe sotto attacco

di Redazione FcInterNews.it

Sono poco più di 10 giorni che l'ex nerazzurro Thiago Motta si è seduto ufficialmente sulla panchina bianconera ed ecco che 2/3 della stampa sportiva nostrana pare abbiano decisamente "dichiarato guerra" alla toponomastica del Nordest... "Giusto" attraverso un infantile gioco di assonanze tra il cognome del tecnico juventino (Motta) e l'espressione italiana "botta di" che i titolisti di CdS e TS hanno finora sciorinato in almeno un paio di aperture. Del tutto ignari di aver, appunto, lanciato una sfacciata sfida senza precedenti a quei toponimi del Nordest che hanno la matrice "Motta di...". Nonché inconsapevoli che l'apertura, rispettivamente, di domenica 7 luglio del CdS ("Motta di vita") e quella odierna (12/7) di TS ("Motta di entusiasmo") potrebbero, però, urtare la nota suscettibilità di un tecnico portoghese sulle omonimie, se non sulle sue italiche conoscenze geografiche. Il riferimento a quell'impareggiabile sbeffeggio operato da Mourinho nel 2008 sull'allora Ad del Catania, Lo Monaco, è puramente voluto. Da conoscitore del territorio evocato, mi piace allora immaginare che don José da Setubal - reinventandosi, per l'occasione, "esperto cartografo" - se ne potrebbe uscire così: "Io conosco Motta di Livenza (TV), Motta di Costabissara (VI), financo (sì, perché il Vate usa gli stessi avverbi di Travaglio..., nda) Motta Susanna a Campretto di San Martino di Lùpari (PD) e pure la motta di Castello di Godego (TV). Ma "Motta di vita" e "Motta di entusiasmo" non so proprio dove si trovino. E per quei pochi leghisti padani che non lo sapessero, mi permetto anche di aggiungere - citando il Professor Ivo Beccegato - che "motta è un insediamento costruito su di un rialzo artificiale del terreno, di forma quadrangolare protetto da un avvallamento dentro al quale vive una comunità. Si può ritenere che tale aggregazione umana risalga all'età del bronzo". Proprio come le facce di quegli sfrontati redattori...".

Ora non si osa immaginare quali altre uscite potrebbe sgorgare spontanee dalla bocca di Mourinho qualora su quelle stesse prime pagine nostrane si decidesse, improvvidamente, di dare ulteriore libero sfogo a questo stucchevole gioco di assonanze, fino a titolarne tutta la nomenclatura. Del tipo, chessó: "Motta di salute", "Motta di fortuna", "Motta di calore", "Motta di autostima" e così via.

Se del caso, resterebbe solo da augurarsi che il buon Thiago - nonostante l'amaro calice bianconero... - considerando anche le origini dei suoi avi (nativi di Polesella in provincia di Rovigo) - possa quanto prima intercedere sulla stampa per porre fine a questo scempio giornalistico.

Orlando Pan


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