Il glossario 'nautico' (che non t'aspetti...) della Serie A
Una fantomatica capitaneria di porto peninsulare ha ritenuto opportuno diramare una sorta di vademecum per fotografare lo stato dell'arte di (quasi) tutti i bastimenti impegnati a solcare i MAR-i nostrani della massima Serie. Giusto come estemporanea integrazione del canonico bollettino dei naviganti... Più che altro, si tratta di una sorta di glossario paranautico, stante l'aggiunta di più di qualche lemma "imitativo", perciò semiserio.
1) MAREA Juve: ma di assenti! A cosa diamine si pensava? Thiago Motta è di fronte ad una vasta indisponibilità di giocatori. Sono fuori causa Milik, Bremer, Gonzalez, McKennie, Koopmeiners, Adzic e, forse, pure Fagioli per infortuni assortiti, mentre altri 2 bianconeri sono assenti giustificati. Tipo Conceiçao - per la squalifica di 1 turno - e Pogba, la cui sanzione temporale per doping è stata ridotta a marzo 2025. Ché già l'omonima vettura FIAT (la MAREA) imbarcava acqua sotto forma di sole recensioni critiche...;
2) MAROSI Milan: il tecnico Fonseca, dopo l'ennesima sconfitta di Firenze (la 4a in 9 gare stagionali), si ritrova di nuovo in balìa delle onde. E si sarebbe già detto tutto. Salvo dover aggiungere che, dopo gli algo-ritmi, potrebbero rimanere solo le alghe... Con tutto il decantato progetto rossonero che dev'esserci rimasto evidentemente impigliato. Certo, solo i poco esperti navigatori distribuiti tra Milanello e Via Aldo Rossi potevano riuscire a collocare il Mar dei Sargassi (dal portoghese "sargaços"/alghe...) all'interno del Mediterraneo. Ed ora tutto sembra infatti appeso ad un filamento di mucillagine...;
3) MARETTA Roma: per via della Curva Sud giallorossa che - annunciando un'iniziale protesta omissiva da stadio per Roma-Inter - ha chiesto ai Friedkin un deciso "cambio di rotta" sulla gestione del mandamento capitolino... "Sennò, so' cazzi!" Ma questo non l'hanno (ancora) vergato come ultimatum;
4) MARASMA Genoa: "giusto" a causa della pletora di soci, pardon partners (73, 74 o 777...?), che attualmente deterrebbero il pacchetto di maggioranza di una società, di fatto, già fallita ed in mano, a sua volta, a non meglio precisati creditori a stelle e strisce. Nel senso di A-Cap...occhia? Quando la smetteranno di chiamarlo "complesso sistema di scatole cinesi", anziché genovesi, sarà sempre troppo tardi;
5) MAR-INELLI Cagliari: nel senso dell'arbitro di Tivoli (dunque concittadino di un certo Massimo De Santis...) che si è addossato la paternità di 2 eventi straordinari di cui la squadra sarda ha beneficiato sul terreno dell'Allianz Stadium. Non è mica da tutti avere il "coraggio" di decretare all'88° - con la squadra di casa in vantaggio 1-0 - un rigore per i rivali sanzionando una simulazione in area del già ammonito Conceiçao. Dunque espulsione del bianconero e pareggio dei cagliaritani dal dischetto. Ora qualche ardito tifoso isolano vorrebbe giusto proporre di reintitolare almeno il vecchio Sant'Elia a San Livio: "Marinelli, Santo subito!"
6) MAR-AMALDO Napoli: non foss'altro per essere il capolista avendo anche goduto di un calendario, tutto sommato, abbastanza agevole. Nonostante questo, però, nessuna rivale gli ha dato del "vile" per aver ucciso un campionato non ancora morto...;
7) (A)MAR-EGGIATA Fiorentina: lo era fino a prima della (temporanea) felice conclusione delle pendenze giudiziarie in Islanda di Gudmundsson, il fiore all'occhiello della sua campagna acquisti estiva. Nel timore di dover rinunciare alle sue prestazioni qualora il processo di primo grado avesse comprovato le accuse di violenza sessuale. Ad ogni buon conto, non ci si può non chiedere che origini potrebbero avere tutti questi (sedicenti) "bollenti spiriti" di tanti giocatori in giro per l'Europa. Verrebbe proprio da pensare - tra il serio ed il faceto - di ricondurli agli effetti collaterali della famosa Corrente (calda) del Golfo che, dopo aver lambito le coste islandesi (caso Gudmundsson, appunto) potrebbe essersi insinuata, inopinatamente, fin nel Mar Baltico, toccando anche le sponde di Stoccolma... "Giusto" per "incendiare" l'analoga vicenda Mbappè, accusato pure lui di stupro;
8) MAR DEI...PERCASSI Atalanta: trattasi di "licenza" nautica prettamente orobica (a Bergamo non respiravano aria salmastra dai tempi della dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia...) per fare il verso all'assonante Mar dei Sargassi, caratterizzato, come ben noto, da alghe galleggianti. Questi ammassi fluttuanti sono talmente ricchi di fauna ittica da ricordare i copiosi frutti della gestione Gasperini a Berghem, assecondato, appunto, dalla famiglia Percassi - padre e figlio - col fattivo supporto del partner statunitense Pagliuca;
9) MAR-AVILLA/1 Lazio: non bastasse il bel gioco proposto da Baroni - un tecnico che, a detta di molti, avrebbe meritato ben prima di approdare in una grande squadra - basta e avanza questo titolo sui biancocelesti pescato sulla pagina dedicata di Gazzetta.it: "I conti di Lotito, vent'anni in utile alla Lazio: come fare calcio senza svenarsi". Occorre aggiungere altro?
10) MAR-AVILLA/2 Udinese: ottimi fin qui i risultati ottenuti dai friulani, pur senza avere avuto a disposizione il loro figliol prodigo, "El Niño" omonimo cileno. E con in panchina un tecnico sconosciuto al grande pubblico come Runjaić, ennesima scommessa della famiglia Pozzo dopo i vari Gotti, Cioffi e Sottil;
11) MAREMOTO Como: quando nell'aprile 2019 una società con sede a Londra, ma di proprietà di un magnate indonesiano del tabacco, ha acquistato il Como - riuscendo poi nella scalata dalla D fino alla Serie A ed "imbarcando" anche azionisti VIP come il catalano Fabregas (che ora ne è anche l'allenatore) ed il francese Henry - nessun tifoso comasco sano di mente avrebbe mai immaginato che un tal "maremoto" di intenti diversamente internazionali si sarebbe potuto scatenare proprio in riva al lago di casa, il Lario;
12) MAR-CANTONIO Verona: e chi altri sennò. Giusto quel Bentegodi che è passato alla storia della cittadina veneta come uno dei pochi amministratori pubblici capaci di meritorie iniziative a beneficio, in questo caso, dello sport veronese. E visto che viene appunto ricordato come uno stimato dirigente sportivo del XIX secolo, si può ben immaginare che abbia operato in vita nella massima trasparenza, non sconfinando sperabilmente mai nella fattispecie di un reato - quello di abuso d'ufficio - peraltro introdotto solo qualche decennio dopo la sua scomparsa. Ora, alla luce della sua recente e malsana depenalizzazione, c'è invece solo da aspettarsi il trionfo dei favoritismi, siano essi declinati in nepotismi, cognatismi o amichettismi generici. Si salvi chi può;
13) (TRE)MAR-ELLA Venezia: il "minimo sindacale" per la posizione in fondo alla classifica di Serie A. Qui il MOSE, purtroppo per i lagunari, risulterebbe proprio inservibile;
14) MAR-ENGO Torino: quelli, declinati al plurale, che i tifosi granata della Curva Mar-atona, ma non solo, rinfacciano al presidente Urbano Cairo di non spendere abbastanza per rinforzare il Torino. Col patron che sarebbe pure capace di giustificarsi adducendo la scusa che quella moneta non ha più corso legale in Italia, essendo decaduta dopo l'annessione alla Francia della Repubblica Subalpina che la coniò, territorio che era stato piemontese fino agli inizi del 1800. Poi Napoleone... Intanto, però, si presume che Cairo abbia dato disposizione ai suoi amministratori che occorra, invece, fare economia nella Redazione de La 7... Con Enrico Mentana - direttore del TG di quella rete - che, per davvero, ha adottato già da un po' una decisione a dir poco improvvida: quella di tagliare i titoli di apertura nell'edizione del telegiornale. delle 20:00. Per conservarli, invece, in quella delle 13:30. Boh! Cosa non si arriva a fare pur di assecondare i diktat del datore di lavoro. Tanto poi vengono derubricate, ufficialmente, come "scelte editoriali";
15) MAR-PIONE Empoli: non foss'altro perchè quella di "D’Aversa è squadra indigesta, abile nel far giocare male gli avversari" (cit.). Tanto basta per appiccicargli quella congrua etichetta. Ma non è certo una novità: non a caso si può parlare - a ragion veduta - di Corsi e ricorsi storici...;
16), 17), 18) e 19): lemmi ancora "vacanti" per i bastimenti di Parma, Lecce, Bologna e Monza. Ma mai disperare!
20) MAR-OTTA Inter: ossia la baia (senza la 'l' in mezzo alle 2 sillabe...) fatta persona. Un dirigente per ogni condizione meteo di navigazione: prima, durante e dopo le (eventuali) tempeste. Con lui sulla tolda, il capitano Inzaghi al timone ed il motorista Ausilio in sala macchine si arriva sempre in porto. Come dite? "Stonerebbe" un po' "l'armatore" americano dopo le 2 epopee morattiane? Embè: mica si può andare contro la storia. D'altronde, non siamo "noi" i beneficiati dal piano Marshall?
Orlando Pan