Mou attaccato e quasi ridicolizzato: ma sapete quanto ha vinto?
Siamo nel postpartita di Napoli-Inter, 0-0, quando dalla società partenopea sia il tecnico Walter Mazzarri che il presidente Aurelio de Laurentiis hanno mosso attacchi diretti a Josè Mourinho. L'allenatore portoghese è stato accusato da Mazzarri di essere "il primo ogni settimana a mettere pressione agli arbitri", e che "da quando è in Italia non fa altro che lamentarsi". Parole che si vanno ad aggiungere a quelle del presidentissimo De Laurentiis, che lo ha definito "l'ultimo degli allenatori che prenderebbe", perchè "Mazzarri è superiore e me lo tengo stretto". "Magari", ha poi aggiunto il produttore cinematografico, "me lo prenderei come attore...". Ecco, queste dichiarazioni vanno ad aggiungersi silenziosamente negli annali delle critiche mosse a Josè da Setubàl, un uomo evidentemente molto scomodo ed invidiato nel mondo del calcio. perchè, fateci caso, gli attacci di Mazzarri sono arrivati subito dopo che in settimana diceva che se si fosse chiamato Mazzarrinho invece di Mazzarri, probabilmente avrebbe avuto lo stesso seguito. Il punto è questo: chi critica Mourinho, o si sente superiore, conosce il palmarès del portoghese? La domanda è lecita.
Non è il primo Mazzarri ad attaccare lo Special One, tutt'altro. Prima di lui potremmo fare vagonate di nomi, da Ranieri ad Ancelotti, anche se con toni differenti, da Delneri a Scolari, ma anche presidenti e numerosissimi giornalisti. Ma, in particolare, vale la pena soffermarsi su proprio su Felipe Scolari: giunto al Chelsea come suo erede due anni fa, attaccò Mou definendolo 'arrogante' e non solo, e dicendosi pronto a grandi vittorie con il bel gioco. Dopo la prima partita, infatti, il Chelsea di Scolari incantò e Mourinho rispose: "Loro devono fare il dvd di questa partita, venderlo a Londra e vedere se arriva ai dvd di Chelsea-Barcellona 4-2, un dvd che ha venduto migliaia di copie". "Io non posso andare in giro per Londra perchè i tifosi mi acclamano continuamente", aggiunse poi Josè in tempi non sospetti, "voglio vedere se un giorno accadrà questo anche per Scolari". Che fine ha fatto Scolari? Lo sappiamo tutti: fallimento totale al Chelsea, rimpiazzato a gennaio da Hiddink dopo che sempre nella finestra di mercato invernale, prima di andar via, aveva preso in prestito quel Quaresma che Mou aveva scartato dopo averlo voluto. Mou aveva avuto ragione, ma adesso che ha replicato nettamente anche a De Laurentiis dopo gli attacchi dicendo a lui che "si lamenta sempre", e che "il calcio in Italia non è Hollywood come crede lui", è bene ricordare a questi fenomeni forse colmi d'invidia chi realmente è Josè Mourinho.
Con tutto il rispetto di questo mondo, Walter Mazzarri ha collezionato salvezze storiche e promozioni importanti, ma la sua bacheca personale ospita solo mosche. E trova il coraggio di dire che se si chiamasse Mazzarrinho varrebbe quanto Mou? Forse non sa della Champions League al Porto, della Coppa UEFA, dei due campionati portoghesi, due Premier League, due Coppe d'Inghilterra, due Coppe di Lega inglesi, una Community Shield, un campionato italiano, una Supercoppa Italiana ed altri trofei che non ricordiamo perchè diventeremmo noiosi? La coerenza forse manca un pò, come il rispetto maggiore che ci vorrebbe verso un collega così vincente: d'altronde, Mourinho dice solo la verità quando ammette che il Napoli si lamenta costantemente degli arbitraggi. Lui, Mou, ha applaudito ieri sera la direzione di gara di Rosetti sottolineando però l'errore sul rigore, ed ha ragione, perchè stare zitti farebbe male soprattutto allo stesso arbitro, che rappresenterà l'Italia ai Mondiali. Lui, Mou, quando si lamenta fortemente degli arbitri, paga 35.000 € di multa. Il signor Mazzarri, forse proprio perchè si chiama Mazzarri e non Mazzarrinho, non paga nulla. E il signor De Laurentiis, numero uno della lamentela? Idem. Insomma, noi italiani, dai giornalisti ai presidenti passando per allenatori e tifosi, dobbiamo imparare a rispettare di più questo allenatore che è nella storia del calcio: il rispetto, è chiaro, va dato a tutti, ma spesso a chi è superiore viene dato per scontato. L'invidia, signori miei, è una brutta bestia...