.

Quelle testate dimentiche dell'orpello della discordia: in "Vetta (Juve) a -4" manca l'asterisco!

di Redazione FcInterNews.it

Senza se e senza ma, è una penosa - dunque tutt'altro che banale - vicenda italiota fatta di *** (asterischi). Quelli omessi negli occhielli delle aperture domenicali delle 3 principali testate sportive. 'Giusto' per confermare la solita disparità di trattamento rispetto ad un recente passato e salvo forse rimediare con le prime pagine di lunedì 22 (anche se non pare proprio mentre si sta ancora scrivendo: almeno in 2 testate su 3). No, perché se c'è da pompare la risalita(?) di una certa squadra, il grattar la pancia alla corrispettiva utenza lettrice - per quanto residua - diventa una spontanea incombenza. A distinguersi nell'aver titolato, spartanamente, "VETTA A -4" - riferendosi ovviamente allo status quo dei bianconeri, pur senza citare il nome della battistrada - sono stati la Gazzetta e Tuttosport: e chi, sennò! Almeno quelli del Corsport hanno avuto il buon gusto di essere più espliciti, identificando anche la capolista ["(...) Quinto posto a -4 dall'Inter prima"]. Potrebbe sembrare una magra consolazione, visto che tutti e 3 i quotidiani sportivi hanno poi omesso di apporre un asterisco nella classifica della Serie A - per quanto movimentata dagli appena 2 anticipi del sabato previsti nel 16o turno - almeno a fianco di quelle squadre con 1 gara in più o in meno disputata. La si chiami allora una (risibile?) dimenticanza che, però, cozza tremendamente con altri tempi recenti in cui - in ottica interista - quell'orpello grafico era stato fatto diventare quasi un gingillo per dileggiare le aspettative di rimonta in classifica dei nerazzurri nel campionato scorso. Allorché - giusto un anno fa, in concomitanza col dramma sfiorato da Bove - non ci fu una testata sportiva che avesse opinato alcunché dopo che alla classifica dei nerazzurri, da quella domenica sera, era stato aggiunto un secondo asterisco ad alterare il regolare svolgimento del campionato.

Per dire, insomma, che non sta scritto da nessuna parte che l'imminente Natale debba rendere tutti gli interisti più buoni. Il tifoso ortodosso - ovviamente non in senso religioso... - non dimentica nulla: somatizza. Pure gli asterischi!

Infatti nella trincea nerazzurra - in tempi protobellici anche un congruo lessico è d'uopo...- è stato tutto un proliferare di rogne. Nella stessa rassegna stampa domenicale si è andati da "Inter al bivio" (addirittura!) del QS ai "Dubbi" della Gazzetta, giusto prima che la stessa testata tentasse l'allunaggio nel metaverso attraverso un titolo di chiara matrice houstoniana: "INTER, c'è un problema". Il tutto corredato dalla foto di Chivu che più schifato non potrebbe apparire... Se non fosse che in altra parte dell'occhiello si sono premurati di ricordare "IL PRIMATO IN CAMPIONATO" dei nerazzurri, qualche lettore sprovveduto si sarebbe anche potuto chiedere cosa potesse essere successo di critico o irreparabile, in così poche ore, per giustificare un'espressione di Chivu con cotanto disgusto dipinto sul volto. Celiando di brutto, forse solo per via di una certa strizza a seguito di qualche inconveniente tecnico all'aereo nel volo di rientro da Riyadh (con quelli di Oaktree - o chi per loro... - che non si stancherebbero di propinare la solita nenia del "Bisogna fare economia", nonostante la floridità dell'ultimo bilancio approvato, fino ad imporre magari un charter low cost anziché un velivolo di linea)? Oppure perché lo stesso tecnico potrebbe aver avuto sentore di qualche dissidio societario esploso tra proprietà, presidenza e dirigenza circa le aspettative e gli obiettivi reali nell'imminente mercato di riparazione?

Nessun appassionato nerazzurro capace di intendere e volere vorrebbe rischiare di rimanere con un pugno di mosche in mano per il secondo gennaio consecutivo...

Orlando Pan


Altre notizie