Quelli abbonati ai sorpassini di Pirro ed agli anticipi molesti...
In Serie A c'è una squadra su tutte che, senza pudore, sta facendo incetta di apparizioni fugaci ad alta quota. Unitamente alla malsana inclinazione di soggiornarvi in maniera semiabusiva... Vale a dire nella posizione più apicale della classifica di Serie A, per quanto limitatamente ad alcuni fine settimana che, con l'ultimo, sono però già diventati tre. Ed anche se il senatore La Russa - cuore nerazzurro, ma criticabile sotto molti altri aspetti (opinione del tutto personale) - ha inviato una lettera "riparatrice" a quelli di Tuttosport per lesa maestà bianconera a fronte di quella sua battuta antisportiva ("Avrei fatto volentieri il ministro dello Sport per andare contro la Juve..."), in realtà, la stessa, proprio boutade potrebbe non essere... Non foss'altro perché il governo - sostenuto anche dalla predetta 2a carica dello Stato, in quanto rappresentante della stessa maggioranza parlamentare - ha da poco approvato il famoso "pacchetto sicurezza" che include anche l'inasprimento di pene e sanzioni proprio contro le occupazioni abusive...
Comunque sia, in principio - ma molto dopo il Caos... - già alla 10a giornata era successo che la partita della squadra bianconera più televisivamente vagabonda del panorama peninsulare fosse stata calendarizzata con 1 giorno di anticipo rispetto a quella dei battistrada nerazzurri. D'altronde quelli della Torino non granata - allenamenti a parte - non c'hanno una mazza da fare tutta la settimana (perdonate il francesismo!) perché sgravati dalla pur prestigiosa e danarosa "soma" degli impegni in Europa... Per gli stinti di Torino il successo in quell'anticipo contro il Verona era stato un po' come assaporare il retrogusto amaro delle (superflue) vittorie di Pirro, visto l'immediato ritorno in vetta dei nerazzurri. Manovra comunque replicata dai bianconeri nel loro sabato in campo del 12° turno (con vittoria sul Cagliari), ma con identico controsorpasso domenicale interista. Nella 14a giornata appena consumatasi (tranne che per Torino-Atalanta), i bianconeri sono usciti di nuovo vittoriosi nell'anticipo - stavolta giocato addirittura di venerdì - col ripristino della classifica di partenza solo dopo la trasferta partenopea dei nerazzurri. Ma l'aspetto deleterio che non è ancora sufficientemente emerso è quello che rivelerà del tutto il calendario dei prossimi 2 turni (15° e 16°), che si articolerà con uno slalom Inter-Juve sulla stessa precedente falsariga. Ossia con i bianconeri ormai abbonati al venerdì (ben 3 consecutivi), pertanto in anticipo sui nerazzurri di 24 ore anche alla 15a giornata e di 48 nella 16a. Nel 17.mo turno, quello pre-natalizio, permarrá ancora la stortura dell'anticipo bianconero "a tutti i costi", anche se stavolta "LIMITATO" a 6 ore pomeridiane (anzi, a 5 e mezza) di sabato 23 dicembre.
Ora, senza arrivare ad aizzare certi segugi complottisti del calendario che abbaiano abitualmente col verso e per conto di sponde dirimpettaie, ci si pone una domanda non più differibile. Ci sarà la pazienza di aspettare che gli "scienziati" della Lega Calcio - almeno quelli delegati al calendario televisivo - si degnino, un giorno, di spiegare al popolo calciofilo per quale recondito motivo i bianconeri, entro la fine dell'anno, avranno giocato prima dei nerazzurri, di fatto, in ben 9 occasioni (alla 2a, 5a, 6a, 10a, 12a, 14a, 15a, 16a e 17a giornata) e solo 4 volte sia finora successo il contrario (nel 1°, 7°, 9° e 11° turno)? Per completezza, si ricorda che la 5a occasione nerazzurra capiterà solo in prossimità di San Silvestro, con l'Inter in campo venerdì 29 e la Juve sabato 30 (18° turno). La "sfumatura" a dir poco abominevole di questa NEFANDA SPEREQUAZIONE è che il bilancio comparativo di anticipi e posticipi tra le 2 rivali fosse perfettamente in parità fino all'11° turno (4 a 4). Salvo poi innescarsi - tolto lo scontro diretto della 13.ma - l'escalation dei summenzionati 5 anticipi consecutivi dei bianconeri proprio mentre i nerazzurri erano impegnati nel loro tour de force... Con un ulteriore quesito - più che spontaneo - che va ad aggiungersi agli altri: per quale normativa cosmica o su quale tavola della legge sarebbe scritto che la Juve non possa giocare, per esempio, anche al lunedì a differenza, chessó, dei concittadini del Torino, in campo - con stasera (lunedì) - già 6 volte nel cosiddetto monday night?
Orlando Pan
Ah, poi ci sarebbe giustamente da celebrare l'abbuffata nerazzurra al Maradona ove - più che essere mancato l'ammazzacaffè - è andato di traverso l'antipasto per quel gol tolto a Thuram causa un offside "osseo": ossia per mezza clavicola in fuorigioco... Al riguardo, mi permetto allora di dare un consiglio semiserio al figlio maggiore di Lilian. Adesso che - come ha scritto un editorialista in assoluta solitudine - è iniziata "La ritirata di Russia" (nel senso più mediatico possibile...), a San Pietroburgo ci sarebbero dei chirurghi ortopedici che, grazie ai loro interventi di "riduzione ossea", hanno fama di fare miracoli. E pare anche che pratichino tariffe umane...
Per tornare seri, riprendendo il precedente accenno culinario, era abbastanza ardito ipotizzare che per aggiustare il sapore amaro di 2 pareggi consecutivi (Juve e Benfica) - un unicum stagionale per gli ormai pretenziosi palati nerazzurri - potesse cascare a fagiolo proprio la difficile trasferta partenopea. Restituendo così il gusto di ormai consolidate prelibatezze da cucina gourmet. Ma tant'è. Mentre invece - alla luce del frugale menu (di gioco) proposto e del vino "sempre buono" prelevato dalla solita Continassa - delle sorti culinarie della bettola bianconera ce ne deve fregare il giusto. Di sicuro di maggior interesse risulteranno i prossimi incastri di calendario bianconerazzurri, onde verificarne i giochi paralleli di anticipi e posticipi. Nella (pia?) speranza che non saranno più sfacciatamente "indirizzati" come quelli sopra descritti.