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Boilesen, terzino dell'Ajax conteso dalle big d'Europa

di Guglielmo Cannavale

Il vivaio dell'Ajax, insieme a quello del Barcellona, è il più florido d'Europa. E' inutile stare qui a fare l'elenco di tutti i campioni provenienti dalle giovanili dell'Ajax. Meglio, piuttosto, pensare ai prossimi talenti che sbocceranno in Olanda. Uno di questi è il terzino sinistro Nicolai Boilesen. Giovane, alto, biondo: Boilesen si riconosce subito quando sfreccia sulla fascia. Un predestinato, che all'esordio con l'Ajax è stato premiato come Man of the Match. Boilesen è danese e proviene dal Brondy. Non è quindi cresciuto nel vivaio dell'Ajax, ma in Olanda si sta formando come calciatore. L'anno scorso, l'Ajax decise di puntare su di lui e giocò 5 partite coi lancieri. Quest'anno le cose vanno meglio e il terzino danese ha già disputato 6 partite.

Boilesen è giovane, classe '92, ma ha il contratto in scadenza nel 2013. I giocatori con il contratto in scadenza tra un anno e mezzo sono già dei pezzi pregiati del mercato, perché il loro prezzo continua ad abbassarsi col passare del tempo. Al momento si potrebbe portare via dall'Ajax con una intorno ai 5 milioni, ma bisogna fare in fretta, sia per la concorrenza, sia perché potrebbe rinnovare.

Boilesen nasce come difensore centrale: veloce, tecnico e attento nelle chiusure. E' alto, ma non molto forte fisicamente. Allora si trasforma in terzino e trova la formula magica: veloce, grande corsa, agile, attento in difesa. E' sinistro naturale, ma si disimpegna bene anche col destro. Al momento la difesa dell'Ajax è intoccabile: Van der Wiel, Alderweireld, Vertonghen e Anita. Ma Boilesen, che a settembre ha avuto un infortunio agli adduttori (fuori sei settimane), può prendere presto il posto di Vurnon Anita. Da titolare ha giocato la Supercoppa d'Olanda contro il Twente e quest'anno ha esordito in Champions League contro il Lione.

Prima di andare all'Ajax, era seguito anche da Chelsea, Fiorentina e Arsenal. Ora, oltre alle squadre già citate, piace pure a Juventus, Barcellona, Real Madrid e Manchester United. Prima di approdare all'Ajax era considerato un grandissimo talento ed era un difensore centrale. Si era messo in luce soprattuto con la Danimarca U17, mentre ora gioca in Under 21. Il ruolo del terzino è un ruolo delicato, che non conta molti interpreti di valore. L'Ajax è la vetrina giusta per lui e per molti talenti: l'ultima tappa prima del grande salto, in una grande squadra.


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