Clifford Aboagye, il Ghana non finisce mai
Verrebbe da dire “la scuola calcistica ghanese non finisce mai…”.
Ed è realmente così. Basta dare un’occhiata alla lista con i campioni che hanno fatto magie con la maglia della nazionale – e non solo – in questi ultimi anni per potersene accorgere: Asamoah Gyan, Sulley Muntari, Stephen Appiah, Michael Essien, Kwadwo Asamoah, solo per citarne alcuni.
In un futuro non tanto prossimo, a questo elenco di nomi potrebbe aggiungersi anche quello di un giovane che si sta affacciando alla nazionale e al calcio che conta proprio in questo periodo.
FcInterNews dedica l’articolo di oggi al nuovo acquisto dell’Udinese, messosi in luce nello scorso Mondiale Under-20: Clifford Aboagye vuole proseguire la dinastia ricca di campioni del calcio ghanese.
TALENTO PURISSIMO – Il tipico numero 10, collante tra centrocampo e attacco che mette a servizio della squadra estro, fantasia, tecnica e assoluta visione di gioco. Prototipo del trequartista moderno, Clifford possiede tra le sue qualità una dota non comune, anzi, come l’assoluto ed impeccabile controllo di palla unito ad una velocità notevolissima. Incontenibile nello stretto, preciso nel passaggio, determinante in zona d’attacco, miniera d’oro per gli attaccanti che devono solo aspettare la palla giusta per depositare il pallone in porta. Che dire, sotto l’aspetto tecnico possiamo parlare di un vero ed autentico campione, mentre a livello tattico – forse – dovrebbe essere un po’ meno “anarchico” cercando, talvolta, di dare una mano anche in fase di ripiegamento. La statura – 1,67 cm – probabilmente è una carta a suo favore, grazie alla quale riesce ad essere un vero velocista, anche con la palla tra i piedi.
L’UDINESE, COME SEMPRE – Patron Pozzo non è secondo a nessuno quando si tratta di scovare, valorizzare e rivendere ad un prezzo superiore un giocatore acquistato quando era sconosciuto ai più. E Clifford non da differenza: l’Udinese ha acquistato questo trequartista, prelevato dall’Inter Allies FC – squadra ghanese – per poi girarlo in Spagna, dove militerà nell’altra squadra di proprietà del patron Pozzo, ovvero il Granada, dove potrà cimentarsi in una realtà forse meno probante della nostra Serie A, acquisendo più esperienza per poi far ritorno al termine di questa stagione alla casa madre.
Le percentuali di successo di questa scommessa dell’Udinese sono veramente altissime, e non ci sorprenderemmo di certo se – tra un paio di stagioni – ci sarà la fila al Friuli dei maggiori club europei che busseranno alla porta di Pozzo per poter acquistare Clifford.
La favola Udinese continua…
IL PIU’ GIOVANE, TRA GLI UNDER – Appena 18enne, Aboagye si è messo in luce nel Mondiale Under-20 appena disputato in Turchia, rassegna che lo vedeva – rispetto alla maggior parte dei calciatori presenti – indietro a livello di età, essendo un classe 1995. Ma questo non è stato un problema, tantomeno una novità: Clifford aveva già assaporato la sensazione di far la differenza con quelli più grandi, come accaduro durante la l’Orange African Youth Champions, un mini torneo africano che permette alle prime 4 classificate di accedere al Mondiale. Non collezionò nemmeno un minuto, ma la chiamata del selezionatore Tetteh Sellas arrivò comunque.
Un fantastico Mondiale turco disputato, elemento cardine della selezione – arrivata terza, dietro Francia ed Uruguay – e rendimento altissimo, condito da 6 presenze e 2 assist.
E poco dopo sarebbe arrivata la chiamata dal Friuli, con “destinazione” Granada.
CI VEDIAMO, “CALCIOMERCATO” – Pronti a scommettere su quante aste si scateneranno su Clifford Aboagye nelle prossime sessioni di calciomercato? Noi siamo pronti a farlo, ben consapevoli che le doti di questo ragazzo sono troppo ben visibili per non essere notate e per non far “esplodere” il talento di questo potenziale fuoriclasse ghanese.
NOME COMPLETO: Clifford Aboagye
DATA DI NASCITA: 11.02.1995
NAZIONALITA’: Ghana
ETA’: 18
ALTEZZA-PESO: 167 cm-60 kg
RUOLO: Trequartista – Interno di centrocampo – Seconda punta
PIEDE: Destro
ATTUALE VALORE DI MERCATO: (al 26.09.13) circa 3,5 milioni di euro.
Francesco Fontana