Luis Suarez, fiuto del gol e un nome che sa di destino
Si ritorna a parlare di attaccanti ed è un piacere presentarvi in questa rubrica Luis Alberto Suarez. Uruguayano, “Luisito” più che una promessa è già una certezza. Nato a Montevideo il 24 gennaio del 1987, Suarez fa il suo esordio con il Nacional Montevideo e nella sua prima stagione da professionista segna ben 12 gol in 29 partite all’età di 18 anni. Nel 2006 si trasferisce al Groningen ma l’anno dopo viene subito acquistato dall’Ajax per 7 milioni di euro. Grandissima tecnica, Suarez è anche un uomo assist, ma il suo feeling con il goal è impressionante : 86 reti in 150 partite tra club e nazionale uruguayana, con la quale ha affrontato anche alcune gare di qualificazioni ai prossimi mondiali. Sembra che sulle sue tracce ci sia il Barcellona, ma è noto – considerato il talento – che tutti i più grandi club d’Europa lo stiano tenendo d’occhio. Il suo rappresentante è Daniel Fonseca. Una curiosità: Luis Suarez fa il suo esordio in Champions League contro lo Slavia Praga, conquista un rigore poi sbagliato sa Huntelaar. L’Inter entrerà in corsa per il giovane attaccante la prossima estate? Certo, il nome a Moratti deve pur dire qualcosa. Destino?