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Mesut Ozil, una piacevole sorpresa

di Nunzio Marchione

Apriamo una piccola finestra sul Sud Africa malgrado il cammino deprimente della nostra nazionale. Mesut Ozil trequartista tedesco di origini turche, si forma calcisticamente nelle giovanili del Rot Weiss Essen per poi passare dopo 5 anni allo Shalke 04, il suo primo club di Bundesliga.
Debutta molto presto, a soli 17 anni, nella coppa di lega contro il Bayer Leverkusen nel 2006. E’ dotato di un’ottima tecnica individuale ed ha grandi doti atletiche, in particolare la velocità, qualità che gli permette all’occorrenza di giocare anche sulla fascia. Raggiunge la notorietà arrivando nel Werder di Diego dove segna anche il goal nella finale di Coppa di Germania proprio su assist del trequartista brasiliano.
Il Ct della nazionale tedesca Low lo ha convocato per questi mondiali in Sud Africa dandogli subito fiducia fin dalla prima partita d’esordio nella quale Ozil ha ben impressionato. Da sempre il mondiale è considerato la più grande vetrina per questo sport ed effettivamente Ozil sta riscuotendo un grande successo soprattutto tra gli addetti ai lavori. La duttilità tattica e la giovane età giocano a suo favore e presto arriveranno le grandi del calcio europeo su di lui.
L’Inter non ha in rosa un centrocampista in grado di sostituire Wesley Snejider e Ozil potrebbe diventare un obiettivo di mercato soprattutto in proiezione futura. Da non farselo scappare, questo ragazzo sembra avere tutte le carte in regola per essere considerato un investimento sicuro.


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