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Sergiu Suciu, classe e intelligenza made in Romania

di Nunzio Marchione
Sergiu Suciu

Un altro giocatore che si è messo in luce durante il Torneo di Viareggio è sicuramente Sergiu Suciu. Nato nel 1990, di proprietà del Torino, Suciu è un centrocampista con grandi qualità tecniche, uno di quelli capaci di far girare la squadra intorno a sé. Buon fisico, Sergiu dimostra grande personalità in quanto, nonostante sia così giovane, gioca come un veterano: intelligente tatticamente, sa farsi apprezzare sotto porta, in definitiva un giocatore completo capace di assumersi le responsabilità nei momenti più importanti.

Suciu arriva in italia molto giovane: a 12 anni si trasferisce dalla Romania in Italia e da allora gioca nel Torino, società che ha saputo curare e valorizzare il suo talento.  La scorsa stagione è stato ceduto in prestito al Legnano dove ha collezionato presenze ed esperienza per poi tornare nella primavera allenata da Tonino Asta. Una piccola curiosità: il giocatore è stato contattato dalla Figc per vestire la maglia delle nazionali giovanili del nostro Paese ma ha rifiutato dichiarando di essere rumeno e di sentirsi rumeno nonostante i tanti anni passati in Italia: un esempio per molti insomma.

Purtroppo Sergiu ha chiuso il torneo di Viareggio rimediando un brutto infortunio, una parziale rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro che lo costringerà ad un'operazione e a tempi di recupero presumibilmente lunghi. Ciò non toglie che il giovane romeno sembra destinato ad un gran futuro; di recente ha dichiarato amore verso il Torino, ma chissà che ben presto non entri nel mirino di grandi club, nella speranza che il calcio italiano inizi a valorizzare i calciatori dalla classe cristallina come lui.


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