Tra Saints e Three Lions, Luke Shaw: tutti lo vogliono
'Consigli per gli acquisti' vi porta in Premier League, precisamente al 'St Mary's Stadium', la casa del Southampton dove gioca, cresce, stupisce e si sta affermando Luke Shaw, giovanissimo terzino sinistro dei Saints. Titolarissimo nella squadra di Maurizio Pochettino, il classe 1995 vanta già 30 presenze nella massima serie inglese di quest'anno, con anche due assist all'attivo. Un predestinato, un baby prodigio che già ad oggi vale circa 15 milioni di euro.
CANTERANO SOTON - Il settore giovanile del Southampton è sicuramente un motivo di 'vanto' per la società e i giocatori che il club di Ralph Krueger ha cresciuto sono diventati nel tempo dei campioni assoluti, diventando delle vere 'icone' del calcio europeo. Ai vari Theo Walcott, Nathan Dyer, Alex Oxlade Chamberlaine e, soprattutto, Gareth Bale si aggiungerà molto probabilmente anche il nome di Luke. Nato a Kingston Upon Thames il 12 luglio 1995, il giovane fenomeno viene lanciato in prima squadra dall'ex tecnico Nigel Adkins, esonerato e poi sostituito proprio da Maurizio Pochettino, attuale tecnico. Il cambio panchina non tocca minimamente Shaw che continua a stupire e a mantene un rendimento molto alto. Ormai è lui il padrone dell'out di sinistra.
TERZINO MODERNO - Nonostante la giovanissima età, il terzino dispone di un fisico già importante con i suoi 185 cm di altezza e forse anche grazie a questo aspetto è riuscito ad affermarsi sin da subito in un campionato fisico e difficile come la Premier League. Le sue caratteristiche lo portano ad essere più un esterno basso di spinta piuttosto che di copertura e per questo motivo in molti lo definiscono già il nuovo Bale. Forse è troppo presto per un parallelo del genere, sia per la dimensione che ormai ha raggiunto la star del Madrid, sia per le qualità e i mezzi di Luke, ancora 'troppo terzino' per pensare di sviluppare una carriere in un ruolo super offensivo come quello che oggi ricopre il top player di Ancelotti. Giocatore di spinta, si diceva, forse troppo. La fase difensiva è l'aspetto da migliorare, ma il tempo è dalla sua parte e per il momento incanta il pubblico del 'St Mary's' con le sue volate palla al piede, con la sua tecnica fantastica e con traversoni millimetrici.
LA CHIAMATA DI HODGSON - A 19 anni le presenze in Premier League sono già 50 e dopo aver incantato anche con le varie selezioni giovanili della Nazionale inglese, tra U-16 U-17 e U-21, non ha tardato ad arrivare anche la chiamata di Roy Hodgson, ex allenatore dell'Inter e attuale commissario tecnico della Nazionale maggiore, che gli ha regalato la gioia dell'esordio nella gara contro la Danimarca dello scorso 5 marzo. In vista dell'imminente Mondiale brasiliano, c'è da scommettersi, la corsia mancina dei Three Lions sarà sua.
MERCATO, MERCATO E... MERCATO - Semplicemente 'asta'. La sessione estiva è ormai prossima e con un Mondiale che potrebbe far lievitare il prezzo del suo cartellino, non è poi così difficile ipotizzare già ad oggi che gli attuali 18-20 milioni di euro che il Southampton chiede per il proprio baby prodigio possano aumentare notevolemente. La cifra, però, non spaventerà certamente le top d'Europa, pronte a 'lottare' per portare nelle rispettive rose Shaw. Ad oggi in pole sembra esserci il Chelsea di Mourinho, che avrebbe già un accordo di massima con il Soton, ma il Real Madrid e il Manchester United non staranno di certo a guardare, con Carlo Ancelotti che ha già chiesto informazioni sul giovane. Si ipotizzava 18-20 milioni... ma con ogni probabilità non basteranno. Mondiale permettendo, i Saints cercheranno di cederlo per una cifra ben più elevata, per la gioia delle casse biancorosse. Quello che è certo è che la corsia mancina del futuro ha già un nome e un cognome: Luke Shaw.