Vasilios Koutsianikoulis, la stella incompresa
Un cognome che assomiglia più ad un codice fiscale, ma anche caratteristiche tecniche importanti, che in patria gli sono immediatamente valse un paragone sempre importante e sempre scomodo (magari anche un po’ esagerato), quello con Lionel Messi. Insieme a Sotiris Ninis, la giovane stella del Panathinaikos, Vasilios Koutsianikoulis rappresenta una delle giovani promesse del calcio greco, anche se, a differenza del primo che della formazione verde è diventato ben presto un punto di riferimento, al punto da diventarne il capitano a nemmeno 21 anni, la carriera del 23enne Koutsianikoulis si è sviluppata lungo l’asse tra due formazioni, quella dove è cresciuto, l’Ergotelis, e quella che ha provato a puntare su di lui ma dove ha incontrato qualche difficoltà, il Paok Salonicco.
Nato a Larissa, Koutsianikoulis cresce nell’Iraklis Chalkis, dove viene notato dal Nikos Niopilas, all’epoca ct dell’Under 19 greca. Il suo approdo all’Ergotelis. Nel 2007 si trasferisce all'Ergotelis, dove sin dalla prima stagione comincia a far intravedere le sue qualità, pur partendo quasi sempre dalla panchina. Nella stagione successiva, però, il giocatore fa il botto: quattro gol, due dei quali piazzati alle nobili di Grecia, Panathinaikos e Olympiacos, e tantissimi assist.
Con le sue performances nella Superleague greca, Koutsianikoulis, oltre a vincere il titolo di miglior giovane del campionato, si accattiva le simpatie di Otto Rehhagel, ct della Nazionale maggiore, e l’interesse delle big del suo Paese, che però vengono a sorpresa superate dal Paok Salonicco, che con poco più di un milione riesce a strappare il fantasista all’Ergotelis. La prima annata è positiva, visto che colleziona diverse presenze e due gol, pur non destando particolare impressione nel tecnico Fernando Santos, che spesso e volentieri lo lascia partire dalla panchina. Nel 2010 Santos lascia la panchina del Paok per diventare ct greco (per un po' sulla panchina dei bianconeri transiterà anche Mario Beretta), ma le cose per il giocatore peggiorano, visto che in una stagione colleziona appena otto presenze. Alla fine dell'ultimo tornero, Koutsianikoulis opterà, malgrado i 4 anni di contratto, per il ritorno all’Ergotelis.
Vasilios, dal punto di vista tecnico, è un giocatore che della velocità impressionante e della capacità di saltare l’uomo con estrema naturalezza i suoi punti di forza, grazie anche al suo fisico brevilineo (non arriva ai 170 centimetri). Il suo ruolo preferito è quello di ala sinistra, ma produce molto anche impiegato da ala destra e da trequartista centrale.