A. Pastorello: "Acerbi fondamentale per Inzaghi". E c'è il retroscena di mercato tra Marotta, Ausilio e Zhang
Nella lunga intervista esclusiva concessa a TMW, Andrea Pastorello, fratello e socio di Federico nella P&P, ha approfondito anche il discorso relativo a Francesco Acerbi, in prestito all'Inter dalla Lazio.
Non è stato facile in estate gestire la situazione Acerbi. Vi siete ritrovati a doverlo spostare dalla Lazio non troppo tempo dopo aver firmato un rinnovo molto importante...
"Il punto di partenza era un rinnovo arrivato dopo una stagione importante sua e della Lazio. Poi ci sono stati alcuni episodi con la tifoseria che hanno creato le prime crepe, ma a fare la differenza è stato soprattutto l'arrivo alla Lazio di Romagnoli. Ci sono state delle situazioni tecniche che hanno favorito il suo addio. Dall'altro lato l'Inter aveva estrema necessità di un difensore centrale come ha confermato anche il campo: oggi è un elemento fondamentale nello scacchiere di Inzaghi. Quindi s'è aperta questa opportunità nata per una esigenza tecnica e la trattativa è andata avanti nonostante l'oggettiva difficoltà nel mettere in piedi questa operazione. Non è un caso che quest'affare si sia chiuso l'ultimo giorno di mercato".
E' vero che Marotta e Ausilio sono stati determinanti nel convincere Zhang?
"Assolutamente sì, sono dirigenti che hanno il polso della situazione dal punto di vista tecnico e si erano resi conto della necessità di avere un rinforzo importante in difesa. I mesi successivi gli hanno dato ragione...".
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