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Acerbi a SM: "Felice all'Inter, ma il futuro non dipende da me. Col Porto opportunità che vogliamo cogliere"

di Stefano Bertocchi

"Siamo consapevoli che possiamo fare qualcosa di importante, anche perché dopo Barcellona e Bayern sappiamo il nostro valore. Dobbiamo giocare con determinazione, corti, sapendo che ci son due partite ma che la prima sarà davanti ai nostri tifosi. Partire bene è la prima cosa. Sappiamo che sono una squadra forte, abituata a questi palcoscenici, hanno giocatori forti e veloci. Dovremo essere equilibrati, sul pezzo per 95’. Spero che faremo una gran partita". È questo l'augurio che Francesco Acerbi affida ai microfoni di Sport Mediaset alal vigilia di Inter-Porto. 

Col Porto serve la vera Inter, non bisognerà concedere nulla.
"Sì, è un’opportunità che vogliamo a tutti i costi. Bisogna essere consapevoli della loro forza e della nostra, bisognerà essere equilibrati in entrambe le fasi. Ogni tanto siamo propensi ad andare tutti in attacco per far gol: questa è la troppa generosità. A volte è un pregio come con l’Udinese, ma a volte rischi di prendere le imbarcate perché potevamo essere anche 2-1 per loro con Success. Bisogna essere equilibrati. Sappiamo che è una partita che va sui dettagli e che questi fanno la differenza".

Nel tuo futuro speri ci sia ancora l’Inter?
"Sì, però vediamo domani. Del futuro parleranno gli altri, come sempre successo a me io penso al campo e poi quello che dovrà succedere succede. Io son contento qua, il gruppo è fantastico e mi trovo benissimo, però il mio futuro è domani. Quello che succede non dipende solo da me. Anzi, non dipende da me assolutamente".


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