Ag. Brozovic: "Vero, nel 2016 fu vicino alla Juve. E in estate ha insistito per restare qui all'Inter"
Fonte: juvenews.eu
Miroslav Bicanic, l'agente di Marcelo Brozovic, ha rilasciato un'intervista esclusiva al sito juvenews.eu. Ecco le parole del procuratore del forte centrocampista nerazzurro.
Chi può essere il giocatore che può decidere Juve-Inter?
"Quasi tutti sono candidati a deciderla, entrambe le squadre sono piene di stelle. Spero sia Brozovic".
Perisic è stato recentemente criticato: credi che Spalletti cambierà qualcosa nella formazione nerazzurra?
"Spalletti sa bene quali sono i giocatori pronti per le sue idee, vorrei che tra questi ci fosse anche Perisic".
Pensi che la Juventus abbia già vinto il campionato italiano?
"La Juve è molto forte, tutti i giocatori sono al massimo livello, ma non sarà facile per loro. L’Inter ha buone probabilità e prevedo che i nerazzurri potranno lottare fino all’ultima giornata".
Brozovic ora sta giocando da regista: pensi che sia questo il ruolo in cui si esprime meglio?
"È un giocatore che può giocare in più posizioni, diciamo che può essere definito come un tuttocampista. Nel ruolo di regista gioca molto bene da tempo, sia nell’Inter che in nazionale, ma secondo me può ancora migliorare. Ora ha 26 anni, i suoi migliori anni stanno arrivando".
È vero che nel 2016 Brozovic era vicino alla Juventus? C’è mai stata una trattativa?
"Sì, è stato vicino al trasferimento, ma questo è normale nella vita professionale di un calciatore. E aggiungo che ormai questa storia appartiene al passato".
Brozovic ha recentemente rinnovato il contratto con l’Inter stabilendo la clausola per 60 milioni di euro. Nonostante questo, sei stato contattato da un club interessato a Marcelo?
"Dopo la Coppa del Mondo c’erano molte idee per il suo futuro, ma Brozo ha detto a me e al mio compagno Nelio Lucas che gli sarebbe piaciuto rimanere all’Inter. Milano è la sua casa, l’Inter è la sua famiglia e quest’anno c’è anche la Champions League".
Brozovic spera un giorno di giocare in un campionato diverso rispetto all’italiano?
"Forse un giorno, ma ora è molto felice in Italia".
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