Agoume: "In prima squadra all'Inter? Il momento arriverà, nessun problema se non succederà quest'anno"
La tripletta dell'attaccante del Paris Saint-Germain Arnaud Kalimuendo ha permesso alla Francia di superare i Paesi Bassi nella finale per il terzo posto del Mondiale Under 17 vinto dai padroni di casa del Brasile. Risultato importante per la squadra di Jean-Claude Giuntini, anche se Lucien Agoume, capitano dei Bleuets, non nasconde un pizzico di delusione ai microfoni de L'Equipe: "Una medaglia non è una cosa da poco, abbiamo battuto una bella squadra che è campione d'Europa in carica, questo significa che chiudiamo come migliore nazione europea in questa competizione. Bisogna valorizzare questo terzo posto, ma devo riconoscere che volevamo la finale per il primo. Siamo la Francia, una nazione di riferimento. Abbiamo sempre l'ambizione di vincere ogni competizione. Va bene il terzo posto, ma speravamo in qualcosa di meglio".
Sul magone del francesino rimarrà quel cartellino giallo che gli è costato la semifinale persa col Brasile: "Mi sento responsabile di quella sconfitta tanto quanto i miei compagni, sono io che ho preso quel giallo contro la Spagna che mi rimarrà di traverso. Potevo evitare, è stato un errore di gioventù. Comunque, questo Mondiale è stato una bella avventura umana, con gente formidabile. Cinque settimane indimenticabili, conserverò tutto". Terminata l'esperienza in Brasile, Agoume è ora atteso dall'Inter Under 19 di Armando Madonna: "Adesso tornerò a Milano e lavorerò. Sono ancora giovane, ho 17 anni; se non giocherò tra i professionisti quest'anno non sarà un problema, il momento arriverà. Il mio obiettivo è quello di migliorare negli allenamenti e vedere quello che succederà a fine stagione".
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