Asllani: "Obiettivo scudetto, ma protagonisti anche in Champions. Titolare a Verona? Ho sempre detto una cosa"
Krjistian Asllani ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset dopo Albania-Ucraina 1-2 di ieri sera, in cui ha giocato 90'. "Partita a due facce: primo tempo bruttissimo perché abbiamo avuto difficoltà ad andare a prendere gli ucraini ed eravamo sotto 2-0 in dieci minuti. Nel secondo tempo abbiamo fatto una grande partita, ma ci servivano punti per non arrivare ultimi e invece siamo arrivati ultimi. Bisogna lavorare ancora di più", è l'analisi di Asllani, che ha poi toccato diversi altri temi.
La prestazione personale.
"Sono contento perché nell'ultimo mese non sono stato a disposizione praticamente per il problema al ginocchio. Sono venuto qui molto dubbioso, non pensavo di giocare nemmeno la prima. Sono contento di avere fatto 90' in entrambe le gare. Ringrazio il mister perché ogni volta che vengo qui mi aiuta, mi parla. Mi ha fatto crescere tanto in tanti aspetti e quindi lo ringrazio tanto".
Il ruolo diverso tra club e nazionale.
"Qui faccio spesso la mezzala in un centrocampo a tre, oggi ci siamo messi a due a centrocampo e io ero il play basso. Non cambia molto perché anche qui vado a prendere la palla basso in mezzo ai centrali. Diciamo che posso fare tutti i ruoli del centrocampo ma sono sempre stato un play davanti alla difesa e preferisco quel ruolo".
L'infortunio di Calhanoglu e le speranze per Verona.
"Vediamo. Domani l'altro torno al campo. Cerco di lavorare duramente tutti i giorni, poi quel che viene viene. Ho sempre detto che mi sento molto cresciuto, anche l'anno scorso. Cerco di sfruttare al massimo quel che mi viene dato. Alla fine ho solo 22 anni".
Gli obiettivi della stagione.
"Siamo l'Inter, dobbiamo portare a casa trofei. Vogliamo vincere lo scudetto ma anche essere protagonisti in Champions League. Ci sono squadre fortissime in campionato, squadre che hanno fatto un bel mercato e che giocano per vincere anche loro. Noi abbiamo vinto l'anno scorso, riconfermarsi è difficile ma stiamo dando il massimo per portare a casa quel che vogliamo. Riconfermarsi è difficile però ci stiamo allenando anche più forte dell'anno scorso perché abbiamo ben chiari gli obiettivi".