Ausilio: "Derby, non firmo per un pari. A gennaio FFP da rispettare, Zhang..."
Alla vigilia del derby, il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio parla a tutto tondo ai microfoni di Radio Deejay nel corso della trasmissione 'Deejay Football Club'. Rispondendo alle domande di Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni, l'uomo-mercato interista parte dalla sfida di domenica: "Abbiamo grande fiducia, ho visto l'ambiente determinato e abbiamo fatto un bel lavoro, specie sulla fase difensiva. Ci arriviamo bene, anche se poi in novanta minuti possono succedere tante cose. Ma non firmo per un 2-2, in nessun derby ci si può accontentare. Dobbiamo fare tutto per vincere questa partita, mettendoci la giusta organizzazione. Il modulo 4-3-3? C'è ancora un allenamento, e poi perché escludere una seconda punta...". Sul rapporto con Stefano Pioli e i pensieri sulla rosa: "Lui è felice degli uomini che ha e soprattutto della disponibilità che gli hanno dimostrato in questi giorni".
Arrivano i complimenti per la presentazione alla stampa di Steven Zhang e Liu Jun e si sofferma sulle proprietà cinesi e sulle potenzialità che possono esprimere nonostante la poca abitudine dell'Italia di vedere proprietari così lontani; Ausilio ne approfitta per svelare un aneddoto: "Steven non è andato mai via da Milano, è rimasto qui per 15-20 giorni venendo spesso alla Pinetina. L'idea di una Cina lontana non la avvertiamo affatto". Quando viene incalzato su Erick Thohir ribatte: "Lui via? Per favore... Thohir è il presidente, e ha una passione smisurata per l'Inter. Ha fatto tutto per il bene dell'Inter, compreso il fatto di mettere il club nelle mani di Suning che secondo me è stato un gesto di grande affetto. E comunque lui è il presidente ed è coinvolto nelle nostre scelte. Se Zhang Jindong può comprare anche il Pisa? In tanti hanno bisogno di investitori così adesso".
Si parla anche di Gabriel Barbosa e Ausilio torna a ricordare il precedente di Philippe Coutinho: "Quando arrivò si disse che era gracile, Rafa Benitez lo faceva giocare sì, ma a intermittenza, e poi abbiamo dovuto darlo in prestito... Gabigol viene da un campionato diverso, in allenamento dimostra di avere un atteggiamento positivo. Deve capire il nostro calcio". Chiusura sul mercato di gennaio: "Dobbiamo rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, è in quel momento che si presenta il conto. Non aspettiamoci ulteriori investimenti, prima va ridotta la rosa. Dall'anno prossimo sarà tutto diverso".