Ausilio: "Non so chi sia Pif. Le accuse di Commisso? Rispondo solo a Pradè"
di Christian Liotta
Come si prepara questa partita con certe contingenze?
"Siamo l'Inter, siamo competitivi nei primi undici. Certo non è stato facile preparare questa partita con cinque sudamericani che sono arrivati stanotte e pochi giocatori. Ma pensare a posticipi non era possibile per mancanza di spazio. Dobbiamo giocarla, speriamo di fare un'ottima partita. Chi è fuori potrà essere utile a gara in corso".
L'ipotesi rinvio come in Liga non avrebbe convinto nemmeno lei?
"Guardando il calendario era impossibile, non c'erano spazi. Abbiamo anche la Supercoppa quindi non c'erano soluzioni per noi, ma come per l'Inter o per la Lega. Il problema è di chi ha pensato a questo calendario di partite mettendo tre gare fra settembre e ottobre tre gare delle qualificazioni sudamericane, assolutamente fuori luogo".
Come hai visto Simone Inzaghi?
"Tranquillo, poi come giusto come sia dopo 22 anni con la Lazio un po' di emozione c'è. Ma ha preparato la partita come tutte le altre. Ci sarà emozione nel ritrovare i vecchi tifosi, poi al fischio d'inizio avrà attenzioni solo per l'Inter".
Ma Inzaghi ha trovato con chi giocare a carte?
"Si sta sacrificando il team manager, so che è un bel giocatore di briscola. Io non ero male da giovane, prenderò ripetizioni".
Replica a Commisso?
"Io rispondo solo a Pradè, Commisso ha un altro ruolo".
Sul fondo Pif cosa dice?
"Non so chi sia".
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Domenica 15 dicembre