Belgio, il c.t. Martinez: "Ci sono punte che sanno fare una cosa sola, invece Lukaku sa fare tutto. E mette sempre la squadra davanti"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Roberto Martinez ha elogiato senza mezzi termini Romelu Lukaku. Il c.t. del Belgio vedrà sicuramente Inter-Dortmund, gara nella quale, oltre all'interista, giocheranno anche Axel Witsel e Thorgan Hazard.
C.t. Martinez, l’Italia sta scoprendo il vero Lukaku?
"È un numero 9 unico, forte fisicamente: io dico che è importante per ogni squadra avere un centravanti che raccolga tutte le sue qualità. Romelu dribbla, porta palla e soprattutto segna. Essere in grado di arrivare a più di 100 gol in Premier ed essere il miglior marcatore del Belgio dice tutto. Questo è quello che i tifosi italiani stanno iniziando ad apprezzare, un cannoniere camaleontico, capace di fare tante cose ma sempre finalizzate a fare gol".
Perché, soprattutto in Inghilterra negli ultimi anni, è stato sottostimato?
"Perché sa fare tutto, quindi in molti vanno a vedere cosa non gli è riuscito. Ci sono centravanti che sanno fare una cosa sola per cui nessuno gli chiede di fare altro. La forza di Romelu è che può sempre far qualcosa di diverso: questo è anche uno svantaggio, perché ci sono partite in cui alcune cose non riescono. Lui allarga il campo e crea per gli altri: se la gente apprezzasse queste cose, anche quando non fa gol verrebbe criticato meno".
Ora l’Inter: cosa può fare in uno dei campionati più complicati d’Europa?
"Invito i tifosi a rileggere la sua storia: a 16 anni già faceva gol con Anderlecht, poi all’Everton è stato importante, abituandosi alla fisicità della Premier. A quel punto, mettendo sempre la squadra davanti a lui, è maturato: ora è pronto a vincere un titolo all’estero e penso sia quello che vuole fare all’Inter. Quando si mette in testa qualcosa, la ottiene".
In Champions si deve sbloccare.
"Le squadre italiane hanno storicamente difensori forti fisicamente, Romelu alla Champions è più abituato: ci gioca da tanto tempo e quindi penso che farà meno fatica anche se nel Borussia ci sono individualità di altissimo livello".