Bellinazzo: "L'Inter non può permettersi il benservito a Conte. Asl? Marotta ha ragione ma c'è poco da fare"
Marco Bellinazzo è intervenuto questa mattina a Radio Nerazzurra offrendo un'ampia panoramica rispetto alla situazione economica dell'Inter. "La crisi durerà tutta la stagione e non tre mesi, questo pone un'ipoteca sui club che avevano piani di sviluppo in rampa di lancio. Ci vorranno due-tre anni per avere un livello di crescita nel calcio analogo a quello del periodo pre-Covid. L'Inter ha la necessità di proseguire con una squadra forte ma senza far sballare i conti". Improbabile, anche per ragioni di bilancio, un benservito a Conte. "L'allenatore costa circa venti milioni l'anno e il club non può permettersi di pagarlo "parcheggiandolo" a casa", dice Bellinazzo.
Aggiornamenti anche sul fronte sponsor ("A meno che non venga dalla galassia Suning, bisognerà attendere qualche mese in più e una fase più propizia"), stadio ("In tempi normali avrei detti che in sei mesi si sarebbe potuta chiudere la procedura, viviamo invece un momento particolare però i passaggi principali sono stati sdoganati") e mercato ("Quel che sta succedendo porterà a un mercato sempre più sostenibile, con scambi e ingaggi comunque non elevatissimi").
I ricavi dei grandi club potrebbero aumentare tra qualche anno se passerà l'idea di un nuovo format per le coppe europee. "Nell'attuale Champions è evidente che c'è valore inespresso. L'NFL porta 7-8 miliardi di dollari nelle casse dei club, la Champions ne porta 3-4 e ha un bacino molto più grande. L'orizzonte temporale è quella del prossimo triennio ma l'idea di un nuovo format è sempre nei pensieri delle big del calcio europeo", dice Bellinazzo.
Infine il caos Asl e Nazionali. "Marotta ha ragione ma c'è poco da fare perché c'è una competenza costituzionale che consente l'intervento alle Asl su base regionale. Se il governo non prova a definire un protocollo condiviso diventa complicatissimo ed è normale che si creino situazioni di disparità", aggiunge ancora il giornalista.
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