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Bergomi: "Barella non si tocca, è uno che fa la differenza. Ecco cosa deve fare l'Inter per scoraggiare le pretendenti"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Beppe Bergomi non venderebbe mai Nicolò Barella. Lo Zio lo dice chiaro e tondo nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Bergomi, l’interesse delle grandi d’Inghilterra per Barella sta spaventando il popolo nerazzurro.
"Onestamente credo sia una cosa normale, anzi, mi stupirei del contrario: come fa Barella a non essere nei pensieri dei migliori club del mondo?".

E se dovesse arrivare davvero una super offerta?
"La si registra. E, poi, con garbo si ribadisce lo status del giocatore: “incedibile”. Ecco, credo che se l’Inter vuole continuare a essere protagonista in Italia e in Europa, deve anche avere la forza di rispedire al mittente eventuali proposte indecenti che possono arrivare per Barella. Nicolò deve essere il punto di partenza di qualsiasi progetto del club, nessun dubbio su questo: se la società vuole pensare in grande, allora deve sempre immaginare Barella al centro del suo progetto".

Per dirla alla Conte o alla Lukaku, è uno da portarsi sempre in battaglia.
"La faccio ancora più semplice: nel calcio moderno ci sono tanti giocatori forti, molto importanti nei club per cui giocano. Ma poi bisogna saper fare una distinzione tra giocatore forte e giocatore decisivo. Barella appartiene a questa seconda categoria, al gruppo di quelli che fanno la differenza. Uno così, se ce l’hai, non pensi di mai di potertene privare".

Cosa deve fare l’Inter per scoraggiare definitivamente le pretendenti all’acquisto di Barella?
"Semplice, far passare il messaggio che non esiste un prezzo per il suo cartellino, inutile farsi avanti. Bisogna stare alla larga dalle tentazioni: Barella non si tocca. Punto".

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