Presente nel salotto di
Sky Calciomercato L'Originale in attesa del gong finale della finestra di mercato invernale,
Beppe Bergomi avalla le operazioni fatte in questo mese di gennaio da Marotta e Ausilio: "L'Inter su
Gosens ha anticipato i tempi perché è un ragazzo che non voleva rinnovare da ciò che so e l'Atalanta lo ha lasciato andare.
È stata un'ottima mossa.
So anche che vogliono rinnovare Perisic, senza arrivare a determinate cifre ma vogliono rinnovare. Grande corsia di sinistra quindi. Gosens sta ancora bene ma lo conosciamo. Caicedo penso l'abbiano preso perché Correa non ti dà certe garanzie fisiche e l'Inter ha tanti impegni ravvicinati e
avere uno come Caicedo che Inzaghi conosce bene può essere molto importante. È andato via anche Sensi: secondo me Inzaghi non lo vedeva nei tre di centrocampo, lo ha sempre utilizzato come seconda punta soprattutto all'inizio e lì può anche giocarci Calhanoglu in mancanza di attaccanti.
Mi dispiace per Sensi ma anche questa operazione giusta". Lo
Zio racconta poi un retroscena su
Walter Sabatini: "Nei pochi mesi che ha fatto all'Inter voleva conoscere la mia situazione e
ha cercato di portarmi in società. Abbiamo chiacchierato tanto. Perché non ho detto sì? Anche lui non ce l'ha fatta (ride, ndr). Ci ha provato ma non capiva il perché e anche lui ha rinunciato".