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Bergomi: "Ripetersi non sarà facile, ma con Zielinski e Taremi la rosa dell'Inter è superiore a quella dello scorso anno"

di Stefano Bertocchi

Tra le pagine de La Gazzetta dello Sport trova spazio anche per un focus di Beppe Bergomi sull'Inter della prossima stagione. Lo Zio comincia la sua analisi dai nuovi acquisti: "Con l'aggiunta di Zielinski e Taremi possiamo ritenere la rosa dell'Inter superiore a quella dello scorso anno, anche perché di fatto è stata riconfermata in blocco senza compiere sacrifici - spiega l'ex capitano nerazurro -. I due arrivi a parametro zero sono ottimi calciatori, anche Josep Martinez mi piace e alle spalle di Sommer può crescere senza pressioni immediate, abituandosi al contesto. Il polacco, inoltre, è il profilo più adeguato a permettere a Mkhitaryan di rifiatare. D'altronde, non potrà giocarle tutte. A voler trovare un piccolo neo all'Inter, si può osservare che a centrocampo manchi qualche centimetro, ma la qualità che i nerazzurri sono in grado di garantire con i rinforzi acquistati sul mercato è impressionante e senza pari al momento in Serie A.

Bergomi pone poi l'accento anche sull'importanza di Simone Inzaghi e della continuità: "Proseguire nel solco tracciato da Simone Inzaghi è molto positivo, significa riproporre un modello che si è rivelato vincente. Aver mantenuto l'allenatore e i grandi campioni come Lautaro Martinez, blindati con un rinnovo a lungo termine, è sicuramente un aspetto fondamentale e sarà un vantaggio specialmente nelle prime fasi della stagione. L'Inter non ha bisogno di alcun rodaggio, può contare su certezze consolidate in ogni zona del campo e al di fuori. Oaktree, agevolato dai risultati ottenuti finora, non ha modificato nulla dell'assetto dirigenziale e non ha toccato lo staff tecnico. Sono rimasti tutti al proprio posto, anche più saldi di prima. Il progetto è valido e può regalare ancora tante soddisfazioni ai tifosi nerazzurri".

"Non sarà per niente facile riconfermarsi perché serve la stessa ferocia, se non addirittura qualcosa in più - avvisa poi Bergomi in un altro passaggio -. Vincere è sempre difficile, ripetersi lo è ancora di più. Quindi sarà fondamentale lavorare molto sull'aspetto mentale, affinché non manchino mai gli stimoli. Nel calcio contano davvero tantissimo, fanno la differenza. Sembra un paradosso, ma chi ha già conquistato determinati traguardi è come se dovesse mettersi alla pari da questo punto di vista. Peraltro, l'Inter punterà ad andare in fondo in qualsiasi competizione di questa stagione così lunga. L'eliminazione subita dall'Atletico Madrid agli ottavi di Champions League è una ferita aperta, anche se si è verificata contro un avversario di spessore
elevato. Ci sarà sicuramente voglia di riscatto".

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