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Branca: "Lukaku? Dalla reazione di Ausilio son convinto di una cosa. Le polemiche su Cuadrado finiranno velocemente"

di Stefano Bertocchi

"Quello che è successo non me lo spiego". Interpellato da Tag24, Marco Branca esordisce con queste parle quando chiamato a commentare il 'caso Lukaku' e l'improvvisa rottura con l'Inter: "Per avere un’idea chiara bisognerebbe conoscere direttamente il protagonista e io non conosco Lukaku - precisa l'ex dirigente nerazzurro. Da esterno posso solo dire che è stato tutto piuttosto deludente. Non credevo mai che si potesse arrivare a un epilogo simile. Ci metto dentro tutti, si doveva essere più chiari. Dalla reazione di Ausilio sono convinto che all’Inter si aspettavano qualcosa di diverso. Contavano sulla voglia dell’attaccante di rimanere a Milano e poi così non è stato. A parole ha sempre manifestato amore verso la maglia nerazzurra, si è battuto con gesti forti per combattere il razzismo; pensavo fosse più lineare nelle sue scelte. Certo è che non ho ascoltato la sua campana e siccome non conosco la sua versione dei fatti mi limito a dire che è una delusione per tutti. Qualcuno avrà più colpa di qualcun altro, ma nessuno ne esce vincitore da questa storia. Ora la porta è chiusa, definitivamente, non c’è possibilità che si torni indietro".

C'è spazio anche per un'analisi generale anche su che saranno le prossime mosse di mercato. E non solo: "All’appello ora manca un attaccante, visto quello che è successo con il belga. A questo punto è la priorità. L’Inter dovrà fare una scelta: se andare su un bomber di razza e di esperienza o puntare su un investimento futuro con un giovane di talento. Cuadrado? Passerà tutto in tempi rapidi. Il colombiano è un generoso, un professionista, uno che sa quello che deve fare. Spenderà tutte le sue energie per convincere il popolo interista e portarlo dalla propria parte. Sono sicuro che le polemiche finiranno velocemente".

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