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Brozovic molle, Skriniar non 'legge', Handa perde tempo e spazio: errori gravi sul gol di Falcinelli. Cancelo...

di Alessandro Cavasinni

L'Inter esce con le ossa rotte dalla settimana pre-natalizia: dopo il ko con l'Udinese, a Reggio Emilia è arrivata la sconfitta inattesa e amarissima contro il Sassuolo. Un match per larghi tratti dominato dai nerazzurri, colpevoli di aver sciupato troppe occasioni (tra cui un rigore con Icardi) e di aver subito un gol evitabilissimo. E proprio sulla rete decisiva di Falcinelli, giunta al minuto 34 del primo tempo, si può soffermare l'attenzione per capire chi e dove ha sbagliato.

ERRORE NUMERO 1 - L'azione nasce da una palla persa da D'Ambrosio nella trequarti campo avversaria. Politano viene innescato sulla fascia e comincia una lunga volata che lo porterà al cross dal fondo. Brozovic rincorre l'avversario per circa 50 metri: il croato è forse indolente, molle nella marcatura, non stringe a dovere, ma ha l'alibi di lasciare il destro a un mancino. Miranda, quando si accorge del pericolo, esce in raddoppio e anche lui decide di non affondare più di tanto. Il primo errore, quindi, sottolineate le attenuanti del caso, è stato quello di lasciar crossare Politano dal fondo.

ERRORE NUMERO 2 - Cosa succede intanto in area? Skriniar inizialmente tiene d'occhio Falcinelli, ma poi si distrae, si fa attrarre dal pallone e lascia all'avversario lo spazio per staccare in solitudine in terzo tempo. Lo slovacco, didatticamente, si muove correttamente, ma pecca nella lettura estemporanea, visto che da marcare aveva solo il numero 11 neroverde e sarebbe servita una guardia più stretta. 

ERRORE NUMERO 3 - Il mosaico del pasticcio viene completato da Handanovic. Il portiere, forse, è quello che sbaglia più di tutti. Al momento del cross, lo sloveno si trova quasi attaccato al primo palo e, fatalmente, perde tempo e spazio per un'eventuale uscita che avrebbe negato qualsiasi possibilità a Falcinelli di segnare. Cross lento e leggibile, che va a cadere in mezzo all'area piccola: una palla che doveva essere di Handa.

CANCELO SENZA COLPE - Chi non ha responsabilità, al contrario di quanto letto e detto da ieri pomeriggio, è Joao Cancelo. Il portoghese non perde mai di vista Berardi e fa quello che deve fare: sta con il suo avversario da marcare fino in fondo per poi stringere la posizione quando può farlo, ossia quando capisce che la palla non è destinata al numero 25 di casa. E arriva a disturbare nello stacco Falcinelli: quello che avrebbe potuto e dovuto fare Skriniar, che avrebbe ottenuto di certo migliori risultati visto il posizionamento e vista la stazza. 


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