Candreva: "Indimenticabile la vittoria con la Juve, ma è servita a poco: adesso..."
Nell'intervista concessa ai microfoni di Premium Sport Antonio Candreva ha avuto modo di tornare anche sul suo periodo alla Lazio: "Sono stati i quattro anni e mezzo più belli della mai carriera calcistica. Ho raggiunto un maturità importante, lì ho degli amici e mi sono sentito a casa. I tifosi sono stati sempre straordinari e, me li porterò dentro il mio cuore perché sono stati veramente importanti. Il gol più bello? Quello nel derby è stato il più importante e il più significativo: è il gol che mi porterò per sempre dentro".
Sul rapporto con il presidente Lotito, il numero 87 nerazzurro dichiara: "Con lui avevo un bellissimo rapporto, con me ha sempre avuto un comportamento esemplare: è sempre stato un uomo di parola e sempre disponibile. Con me è stato una grande persona, mi ha dato l’opportunità di crescere e non posso che parlare bene del presidente". In estate il passaggio all'Inter: "Sono arrivato infortunato ma tutto il mondo Inter mi ha accolto benissimo, mi son sentito subito a casa. Questo mi ha aiutato parecchio e spero di fare ancora meglio".
Tra i risultati più esaltanti la vittoria per 2-1 contro la Juventus: "È stata indimenticabile e molto importante per noi e i tifosi. Ma per ora è servita a poco perché poi abbiamo perso punti importanti contro le cosiddette piccole squadre che non si sono dimostrate tali perché ci hanno messo in grande difficoltà. Dobbiamo raggiungere un equilibrio importante e lo stiamo trovando". Poi sul derby pareggiato 2-2: "In stagione magari abbiamo fatto altre prestazioni ottime senza ottenere un risultato positivo. Rimane il rammarico per il pari perché, per quello visto in campo, meritavamo la vittoria".
Quali gli obiettivi di Candreva per il 2017? "Non deve essere un obiettivo personale ma deve essere di tutta la squadra: dobbiamo fare una seconda parte di campionato diversa dalla prima per riportare l’Inter dove merita. Ci servirà un atteggiamento diverso perché vogliamo arrivare in alto in classifica".
Si parla anche del passaggio da Conte a Ventura in Nazionale: "In due anni Conte ci ha trasmesso qualcosa di unico che solo lui possiede. Il cambio con Ventura è stato comunque positivo: è un grandissimo allenatore e prepara le gare nei minimi dettagli. Si è aperto un nuovo ciclo e spero che anche con Ventura sarà positivo e vincente".