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Carlos Augusto: "Il giorno dello Scudetto il più bello della mia vita. Che partitelle con Frattesi, Bisseck e Asllani"

di Egle Patanè

"La scorsa stagione sono cresciuto molto, devo ringraziare il Club, lo staff e i compagni. Ora voglio aumentare i miei numeri e aiutare ancora di più la squadra: siamo l’Inter ed è giusto puntare sempre più in alto. Il gruppo è straordinario con tanta voglia di vincere, abbiamo visto quanto è bello fare sorridere i tifosi e vogliamo continuare a farlo". Inizia così la chiacchierata di Carlos Augusto ai canali ufficiali del club nerazzurro in occasione del Match Day Programme in vista della sfida di questa sera, in programma al Meazza, contro il Torino valida per la settima giornata di Serie A Enilive.

Chi è stato sempre al tuo fianco?
"Sicuramente mio padre, per la determinazione che ha avuto. È sempre stato al mio fianco, mi ricordo le domeniche in cui si alzava alle sei del mattino per accompagnarmi al campo, gli devo tanto... Il giorno della presentazione ero un po' ansioso ma mi dava tranquillità il fatto che mi sentivo pronto per arrivare in un grande Club - ha continuato raccontando il giorno della sua presentazione all'Inter -. È stato un nuovo punto di partenza per fissare nuovi obiettivi". 

Sulla vittoria dello scudetto:
"È stato il giorno più bello della mia vita, un obiettivo che è arrivato dopo dieci mesi di duro lavoro, di allenamenti quotidiani e poi ci siamo goduti una festa magnifica. Il momento più bello? Dall’inizio della stagione ho pensato che con quel gruppo avremmo potuto vincere".

Sui compagni da sfidare:
"In allenamento mi piace sfidare in particolare Asllani, Frattesi e Bisseck, soprattutto nelle partitelle siamo molto competitivi".

Chi sfideresti delle leggende nerazzurre?
"La leggenda nerazzurra che avrei voluto affrontare è Ronaldo, so bene che sarebbe stato quasi impossibile difendere ma le sfide difficili
sono le più belle e lui era troppo forte".

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