Cassano: "WM dopo una promessa mi ha cacciato. Juventus? Moggi mi aspetta"
Fonte: Mediaset
Ospite in studio a 'Tiki Taka', Antonio Cassano, attualmente senza squadra, ha parlato anche del suo addio all'Inter indicando in Walter Mazzarri la causa di quanto accaduto: "Mazzarri mi aveva promesso che non ci sarebbero stati problemi, prima che rientrasse Milito dovevo giocare con Palacio ma il primo a essere cacciato via sono stato io. Ma non me ne frega niente, adesso siamo entrambi a casa, solo che io trovo e lui non so".
Non manca poi una frecciata alla Juventus: "Alla Juve se qualcuno fa qualcosa viene coperta bene. Negli ultimi 10 anni qualòcuno di particolare c'è stato. Solo che avendo la stampa a favore ed essendo poptente da qual punto di vista, normale che tutto venga insabbiato". Stuzzicato da Mughini sul fatto che uno come lui alla Juventus non avrebbe trovato posto, l'ex talento di Bari Vecchia replica con fermezza: "Forse è dipeso da me che l'ho rifiutata 4 volte. La prima volta quando sono andato alla Roma, Moggi mi sta ancora aspettando che avevo appuntamento con lui. Poi quando la Juve era in serie B, con Secco, quindi ancora quando è salita in serie A. Questa è la realtà dei fatti. A gennaio sono stato vicino alla Juventus. Ho parlato con Allegri e ho chiesto se l'interesse della Juventus era reale. Non so perché alla fine non sia andato in porto, ma io sarei andato alla Juventus per Allegri. La Juve è come una bella f... che non mi attizza".
Si torna poi a parlare di Inter, confrontata proprio con i bianconeri: "All'Inter si sta a casa, ci si sente in famiglia, è la migliore società tra tutte, non ti coprono perché ti permettono di sbagliare. Lì ho trovato tre persone per bene: Moratti, Ausilio e Branca. A loro voglio bene, a differenza di altri dirigenti in altre società".