CdS - Calhanoglu si è già preso l'Inter. Ora lo step successivo: la continuità
di Mattia Zangari
Certo, da ora in poi occorreranno conferme, spiega il quotidiano romano. "Perché se tutti riconoscono certe doti a Calhanoglu, vale anche per il suo difetto principale: la continuità. Non si sbaglia, infatti, nel sostenere che tutte le sue 4 annate al Milan siano state altalenanti. Dopo una prima parte di stagione ad alto livello, è capitato che ne seguisse una seconda decisamente più in ombra. Oppure viceversa, come è accaduto al suo primo anno in rossonero. E’ significativo, però, da un lato chiunque si si avvicendato sulla panchina del Diavolo, da Montella a Gattuso, da Giampaolo a Pioli, lo ha sempre schierato titolare".
La speranza di Simone Inzaghi, che già lo ha esaltato a parole ("nemmeno lui si rende conto di quanto è forte"), è che nella Milano nerazzurra possa fare quel salto di qualità che non gli è riuscito del tutto nella sua esperienza con i cugini.
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