CdS - Inter, per la destra Dumfries o Hateboer: tante uscite, poi l'assalto

Con il tesoretto che l'Inter conta di avere a disposizione tra cessioni varie (soprattutto di giovani) e ingaggi risparmiati, per rimpiazzare Hakimi sarebbe più facile arrivare a un elemento che soddisfa le richieste di Inzaghi: i nomi sottolineati dall'edizione odierna del Corriere dello Sport sono quelli di Dumfries e Hateboer.

Il tecnico nerazzurro e la dirigenza sono rimasti molto impressionati dalle prestazioni dell'olandese all'Europeo, ma per portarlo a Milano serviranno una trentina di milioni tra cartellino e ingaggio. "Il Psv è orientato a cederlo, ma spera in un'asta (l'Everton lo segue) e Raiola è un maestro ad alimentarla. L'esperienza in Italia a Dumfries piace e attraverso il suo agente lo ha fatto sapere all'Inter". La strada, però, resta comunque in salita. Ecco perché si valuta anche Hateboer anche se trattare con l'Atalanta non sarà facile, a meno che non sia individuata una contropartita tecnica: a Zingonia, ad esempio, hanno apprezzato la stagione di Dimarco all'Hellas.

Ma da dove possono arrivare i soldi per tentare l'assalto all'esterno? Sul fronte giovani, il quotidiano romano ricorda l'obbligo di riscatto del Reims per Gravillon (che frutterà 3,5 milioni), ma anche le partenze di Rivas e Gavioli alla Reggina che hanno portato 500.000 euro. A questi si aggiungono i prestiti al Basilea di Males ed Esposito (risparmio in tutto di 2 milioni lordi di stipendi), mentre Stankovic è diretto con la stessa formula al Volendam. Prestito anche per Pirola, ma Monza, mentre Vanheusden è vicino al Genoa con Pompetti diretto a Pescara. Richieste anche per Mulattieri, che però non sarà sacrificato. Da piazzare anche i vari Brazao, Vagiannidis e Colidio.



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