Champions League, i ricavi totali dal 2001 ad oggi: Real e Barça in testa, Inter a quota 316 milioni

Una Champions League da 15 miliardi di euro di ricavi per le squadre. Nelle 18 stagioni disputate dal 2001 in poi, infatti, i 118 club che hanno partecipato almeno una volta alla fase a gironi della più importante competizione continentale si sono suddivisi complessivamente 15,006 miliardi di euro. Lo riporta Calcio&Finanza nella sua analisi, ricordando come la cifra dei premi sia cresciuta di anno in anno: nel 2001/02 le 32 squadre partecipanti si sono suddivisi 509 milioni complessivi, saliti fino agli 1,9 miliardi della stagione 2018/19 (la prima del nuovo ciclo con la nuova distribuzione legata anche al ranking decennale storico).

A guidare la speciale classifica ci sono le spagnole, con i 770 milioni del Real Madrid e i 743 milioni del Barcellona. Sul gradino più basso del podio troviamo la Juventus con 711 milioni, seguita dal Bayern Monaco (708 milioni) e dal Manchester United (610 milioni). Nella top 10 spicca anche la Roma, con 429 milioni di ricavi.

Per quanto riguarda le altre italiane - scrive ancora Calcioefinanza.it citando fonti Uefa -, il Milan e l’Inter si trovano tra le prime 20, con rispettivamente 339 e 316 milioni di euro di ricavi totali (28,7 milioni la media a partecipazione dei nerazzurri). Tra gli altri club made in Italy ci sono anche il Napoli (220 milioni), la Lazio (40 milioni in tre edizioni), la Fiorentina (39 milioni in due edizioni) e l'Udinese (9,3 milioni in una singola edizione, nel 2005/06). Complessivamente, le squadre italiane hanno incassato 2,1 miliardi di euro, cifra inferiore rispetto alle 10 squadre spagnole (2,4 miliardi) e alle 7 squadre inglesi (2,8 miliardi) che dal 2001 al 2019 hanno partecipato alla fase a gironi di Champions.