Corsera - Inter, la Champions decide il futuro di Icardi e Spalletti
Senza i 40 milioni di euro che entrerebbero nelle casse della società in caso di qualificazione alla prossima Champions League, il progetto dell’Inter subirebbe uno scossone. E' quanto si legge sul Corriere della Sera, sulle cui colonne non si scarta l'ipotesi di un cambiamento radicale anticipato da parte di Suning: la famiglia Zhang creda al riscatto della squadra, ma se il traguardo non fosse raggiunto potrebbe anticipare la rivoluzione. Icardi, che Walter Sabatini avrebbe volentieri ceduto per un centinaio di milioni, rischia di essere sacrificato sull'altare del bilancio e del fair play finanziario, anche perché le offerte non mancheranno. Cruciale, poi, la posizione di Luciano Spalletti: il cambio di Santon ha avuto effetti nefasti, ma se l’Inter si trova dove è ora è soprattutto per merito del tecnico di Certaldo. Può darsi, comunque, che l’Inter - secondo il Corsera - decida di scaricarlo, magari per inseguire il sogno Conte, ma può anche essere che in mancanza di chiarezza progettuale sia lui a farsi da parte. Sicuramente adesso non ci pensa, Lucio non è tipo da mollare in anticipo. Ieri mattina alla Pinetina, prima dell’allenamento, ha discusso con Ausilio e Gardini, ma nessuno ha parlato di futuro e, al di là dei discorsi sui torti arbitrali, l’argomento è stato come vincere le prossime tre partite, a cominciare dalla trasferta di Udine, domenica alle 12.30 e poi quella successiva a San Siro con il Sassuolo.
VIDEO - DISASTRO ORSATO? VENT'ANNI FA LA PARTITA SCANDALO DEL '98