.

Crespo: "Inter, ancora due ostacoli prima dello scudetto. Conte? Basta guardare come ha recuperato Eriksen e Perisic"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

"L'Inter è una squadra che sta segnando con una facilità impressionante e questo significa che il gioco è fluido, che la manovra ha un preciso filo conduttore e che tutti, in campo, sanno quello che devono fare". Parole e musica di Hernan Crespo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Partiamo da Lukaku-Lautaro. Nessuno come loro?
"In Italia non c’è nessuna coppia tanto prolifica. E anche in Europa, se penso a tandem offensivi, fatico a trovare paragoni. Lukaku e Lautaro si completano e tutta l’Inter ne supporta l’azione".

Lautaro, da sempre, è un suo pupillo.
"Lo conosco da tanto tempo, quest’estate gli avevo consigliato di non accettare le offerte del Barcellona e di non muoversi dall’Inter e alla fine ho avuto ragione. In area è micidiale: i suoi movimenti sono sempre finalizzati al tiro, quindi al gol. E di testa è forte, ha tempismo, regge il confronto con i difensori più alti di lui".

Inter super: oltre all’aspetto tecnico c’è anche il fattore umano.
"Già, guardiamo in che modo Conte ha recuperato gente come Eriksen o Perisic. Molti li consideravano ormai fuori dal progetto, lui è stato un maestro di psicologia nel riportarli sulla strada giusta. È da questi dettagli che si vede l’importanza di un allenatore. Ha avuto pazienza, ha fatto sì che imparassero le regole dello spogliatoio e li ha aspettati come avrebbe fatto un bravo padre di famiglia. E ora l’Inter ha due giocatori, e che giocatori, in più!".

Ostacoli all’orizzonte?
"L’Inter, adesso, deve dimostrare di avere continuità. Va bene vincere il derby in quel modo, ma si deve fare una grande prestazione anche quando si va in trasferta contro squadre “piccole”, e magari l’ambiente è meno caldo e la sfida meno glamour. Questo è l’ultimo gradino da scalare. Anzi: il penultimo".

E l’ultimo?
"L’Inter avrà fatto bingo quando saprà affrontare formazioni che si chiudono senza problemi nel creare occasioni. In campo aperto, com’è accaduto contro il Milan, è più semplice. Lukaku e Lautaro, contro le “piccole”, devono aiutarsi ancora e puntare di più sul fraseggio stretto".

VIDEO - COMPAGNO DI LAVORO SPECIALE PER VIDAL: UNA VECCHIA GLORIA SI ALLENA CON IL CILENO


Altre notizie