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Cruz: "L'Inter non meritava il ko all'andata, stasera può farcela. Ammiro Lukaku, mai dubbi su Lautaro. Conte? Garanzia"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Dieci i gol segnati in carriera contro la Juventus. Per i bianconeri, Julio Ricardo Cruz era una sorta di sentenza. "In effetti a Torino ho fatto diversi gol, ma il più bello resta la punizione proprio in quel 3-1. Non era la mia specialità, ma mi sentivo di calciarla nonostante avessi davanti Buffon che era già il più forte portiere del mondo. La misi proprio all’incrocio...", ricorda l'argentino alla Gazzetta dello Sport.

E fece gol anche nei quarti di Coppa Italia 2007-08, eliminando la Juve: un altro 3-2 basterebbe pure stavolta all’Inter.
"Sono ottimista, ce la può fare. Mi spiace di come sia finita all’andata, non meritava la sconfitta. Sarà dura, però l’Inter ha tutto per poter vincere e volare in finale. Da troppi anni manca una coppa, è arrivato il momento di rivincere un titolo".

E a Torino ritorna la Lu-La.
"Lukaku e Lautaro sono una coppia fenomenale. Non conosco personalmente Lukaku, ma lo ammiro tanto. Il suo impatto con l’Italia è stato incredibile. Fa tutto benissimo, segna, gioca di sponda, crea spazi per i compagni. E, cosa ancora più importante, si cerca tantissimo con Lautaro. Lavorano l’uno per l’altro e questo fa la differenza".

Ci ha messo un po’, ma ora Lautaro è devastante.
"Non avevo dubbi su di lui. Aveva bisogno di tempo per ambientarsi in un nuovo calcio, molto più veloce e tattico. È successo a tanti sudamericani di soffrire al primo anno in Europa, ma poi ci siamo imposti".

Sorpreso dal lavoro di Conte?
"No, perché dovrei... Lo ricordo da calciatore avversario e si vedeva che aveva la leadership per fare l’allenatore. Ha sempre lasciato il segno: alla Juve, al Chelsea e da c.t. dell’Italia. Una garanzia".


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