Dumfries: "In pochi hanno creduto in me, a partire dai miei genitori. Con De Vrij ho parlato..."
Altra intervista concessa da Denzel Dumfries questa volta ai microfoni del quotidiano NU.nl. L'esterno nerazzurro ha parlato della sua prima parte dell'avventura in Nazionale. "Ho sempre pensato che sarei arrivato in Nazionale, ma in pochi credevano in quel sogno. I miei genitori non mi hanno mai spinto, al contrario - racconta -. Pensavano che lo sviluppo come persona e il finire la scuola fossero più importanti, così avrei avuto un piano-B qualora avessi deciso di smettere col calcio. Solo io seguivo le partite in TV, a casa, non avevamo canali o abbonamenti sportivi. I miei genitori hanno iniziato a guardare il calcio solo quando ho iniziato a giocare nello Sparta".
"Ai tempi ero un altro giocatore, durante una partita potevo essere completamente fuori fuoco o assente - ha aggiunto -. Poi pensavo, mi guardavo un po' intorno e tornavo a concentrarmi su ciò che stavo facendo. Ne ho parlato con Stefan De Vrij, che è totalmente diverso da questo punto di vista".